Il Tirreno

Pistoia

Servizi

Cutigliano, addio al rimborso per le famiglie per la mensa scolastica

di Carlo Bardini
A sinistra Andrea Tonarelli A destra Gabriele Bacci
A sinistra Andrea Tonarelli A destra Gabriele Bacci

Respinta la mozione della minoranza, il sindaco: abbiamo risorse risicate

3 MINUTI DI LETTURA





CUTIGLIANO. Non passa la mozione presentata dalla minoranza guidata da Andrea Tonarelli nell'ultimo consiglio comunale sul rimborso alle famiglie della quota della mensa scolastica.

«Non è detto che non potremo farlo in futuro – afferma il sindaco Gabriele Bacci – prima dobbiamo fare i conti con un bilancio che è sempre più risicato. Non potevamo già votarla adesso».

Va giù deciso il gruppo consiliare di minoranza “Siamo Abetone-Cutigliano” che alla luce degli esiti del consiglio comunale e dei primi 100 giorni di mandato della giunta Bacci esce con un comunicato stampa. «Dopo cento giorni di amministrazione abbiamo il dovere di fare un primo resoconto che, a nostro avviso, appare deludente da più punti di vista. Il primo – scrive il gruppo di Tonarelli – riguarda il dialogo e la vicinanza ai cittadini e alle famiglie. Passata la campagna elettorale e i suoi proclami e finita l’estate, nessuno si fa più vedere nei paesi e alle manifestazioni, ripercorrendo così le orme della precedente amministrazione, sfiduciata, tra le altre cose, per questo motivo. Ma la mancanza di dialogo è anche verso la stessa minoranza che noi rappresentiamo in consiglio. Silenzi e nessuna motivazione rispetto alle nostre richieste di atti e ai voti contrari ricevuti. In particolare – aggiunge il gruppo – rispetto alla costituzione della Consulta della salute è stato presentato un documento all’Unione dei Comuni senza nessuna richiesta di coinvolgimento da parte nostra, dopo che ci eravamo mostrati disponibili a lavorare insieme su un tema così importante come quello della sanità. Stiamo ancora aspettando una risposta dal sindaco Bacci in merito al tema del pediatra di famiglia».

Ma lo stupore maggiore è relativo alla mozione sul rimborso della mensa. «Il voto contrario alla mozione sul rimborso della mensa scolastica per le famiglie che sin dal 2017 faceva parte del pacchetto per agevolare la residenzialità, la natalità e aumentare il corpo scolastico studentesco. Questo – prosegue la minoranza – appare davvero deludente e privo anche di fondatezza dal punto di visto economico perché con i 75 mila euro di avanzo Bim il rimborso per la mensa scolastica sarebbe semplice, ma probabilmente la direzione dell'amministrazione è tutt'altra».

Il sindaco Bacci risponde alle accuse: «Al momento non è possibile, in futuro vedremo. A giugno abbiamo dovuto pagare sia la mensa che il trasporto scolastico. Noi siamo vicini alle esigenze della popolazione, paghiamo con risorse comunali il pomeriggio all'infanzia di Abetone. Ma i bilanci sono sempre più risicati e dobbiamo muoverci con la dovuta attenzione». Poi il capogruppo Andrea Tonarelli conclude. «Si iniziano a vedere i primi affanni, ne è prova anche il Documento unico di programmazione che è stato presentato dal sindaco con due mesi di ritardo rispetto alla scadenza legale prevista dalle norme creando così una falla su tutta l'azione amministrativa. In soli 100 giorni questa amministrazione ha dimostrato che le promesse della campagna elettorale erano chiacchiere per attrarre l'elettorato e non perché si crede realmente nel territorio e nella risoluzione delle sue problematiche».

© RIPRODUZIONE RISERVATA
 

Primo piano
Nella notte

Lucca, il boato e le fiamme: esplode una villa in Garfagnana, si cercano persone sotto le macerie

Sportello legale