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È il giorno della Giostra dell’Orso: un’edizione con il tutto esaurito

Nella foto una piazza del Duomo gremita di persone in occasione di una precedente edizione della Giostra
Nella foto una piazza del Duomo gremita di persone in occasione di una precedente edizione della Giostra

A Pistoia turisti anche dall’Australia e dall’Arabia Saudita per assistere alla sfida

25 luglio 2024
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PISTOIA. Tutto esaurito per la Giostra dell’Orso edizione 2024. I posti numerati da 15 euro, che danno diritto di seguire la competizione stando seduti in tribuna, sono infatti terminati già da tre giorni. A disposizione degli ultimi ritardatari restano ancora pochi biglietti per le gradinate popolari dal costo di 10 euro. Qua la passione della Giostra si vive stando in piedi ed esultando per i centri del proprio rione. Di norma si tratta di posti ambiti dai rionali dei vari colori, che spesso, per motivi scaramantici, aspettano l’ultimo giorno per acquistarli.

La biglietteria di via Tomba di Catilina resterà quindi aperta anche oggi (giovedì 25) dalle 9, 30 alle 12,30 e, nel pomeriggio, dalle 16,30 alle 19, 30. Oggi, la biglietteria sarà dalle 9.30 alle 12,30 in via Tomba di Catilina, mentre dalle 16,30 alle 22 si sposterà in via Roma, per l’ultimo assalto da parte degli appassionati, che tuttavia corrono il serio rischio di non trovare più biglietti.

L’edizione di quest’anno si preannuncia poi quanto mai aperta a ogni pronostico. I biancoverdi del Cervo Bianco sono leggermente favoriti nei pronostici ma non è detto che riescano a portare ancora una volta il “cencio” al Bastione Ambrogi di Porta Lucchese. Come è stato nelle ultime due edizioni del 2023 e del 2022. Il Leon d’Oro, la cui ultima vittoria risale al 2019, si è infatti assestato dopo il profondo rinnovamento degli scorsi anni e punta a tornare protagonista. Per i giallorossi di Porta san Marco la vittoria potrebbe non essere assolutamente una chimera. Grande ottimismo poi anche fra i biancorossi del Grifone di Porta al Borgo, rione molto vissuto dai suoi rionali, che non vince però dal 2016. Vuole poi “scuffiarsi” a ogni costo il Drago, padrone assoluto della piazza agli inizi del millennio, quando Gino Culatore incantava con la sua grazia e la sua mira. I rossoverdi però non vincono dal 2011 e moltissimi giovani rionali non hanno mai assaporato il dolce gusto della vittoria.

Quest’anno poi la Giostra avrà un pubblico ancora più “internazionale “del solito, come afferma Massimiliano De Nisio Bucci, presidente del rione del Grifone e membro del Comitato cittadino della Giostra dell’Orso.

«Quest’anno – spiega – abbiamo avuto prenotazioni anche dall’Australia e dall’Arabia Saudita, oltre che da tantissime nazioni europee e dagli Stati Uniti. La Giostra ormai si è ritagliata uno spazio tutto suo e sta entrando nei circuiti internazionali dei tour operator».

Già da ieri quindi si è registrato il pienone anche negli alberghi e in tutte le strutture ricettive cittadine e delle zone circostanti, segno evidente che la giostra contribuisce ormai in maniera decisiva ai flussi di turisti in entrata per il Luglio pistoiese.

Coloro che invece la seguono da sempre, plaudono per la stabilità che la manifestazione ha assunto in fatto di regolamento, come fa notare ancora il membro del comitato cittadino Massimiliano De Niso Bucci: «L’introduzione, nel 2016, delle due carriere per ogni confronto diretto è ormai un dato acquisito. Questo, negli ultimi anni, ha fatto innalzare notevolmente il tasso tecnico dei cavalieri che, per poter colpire due volte il bersaglio, devono allenarsi costantemente tutto l’anno. Da allora la giostra è entrata quindi nella fase della maturità e il grande successo di pubblico ne è un’ennesima riprova».
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