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Pistoia, per tutti i lavoratori dell’Hitachi rail a luglio un premio di produttività di oltre 4mila euro


	Lo stabilimento Hitachi di Pistoia
Lo stabilimento Hitachi di Pistoia

Raggiunti quasi il 98 per cento degli obiettivi fissati nell’accordo di secondo livello siglato nel 2023 fra sindacati e azienda

18 luglio 2024
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PISTOIA. È di 4.175 euro il premio di produzione che i dipendenti Hitachi riceveranno nella busta paga di luglio, pari al 97,61% dell’obiettivo massimo raggiungibile di 4.280 euro fissato nell’accordo di contrattazione di secondo livello siglato nel 2023 fra  sindacati e azienda.

La somma verrà versata a tutti i 4.500 dipendenti dei 5 stabilimenti Hitachi a prescindere dalle loro mansioni lavorative. Riguarderà quindi sia gli operai che gli impiegati, che, insieme, hanno contribuito al raggiungimento degli obiettivi che azienda e sindacati si erano prefissati. Continua quindi il trend positivo sulla produttività dell’Hitachi in generale e dello stabilimento pistoiese in particolare, chiamato, nell’ultimo periodo, a soddisfare molte commesse provenienti sia dall’Italia che dall’estero. Il raggiungimento degli obiettivi prefissati nell’accordo di produttività di secondo livello è ormai una costante negli ultimi anni, segno evidente della grande professionalità raggiunta da tutte le varie componenti dello stabilimento di via Ciliegiole. Il lasso di tempo preso in esame per monitorare la produttività degli stabilimenti della grande azienda metalmeccanica corrisponde all’anno fiscale appena concluso, vale a dire dal 1° aprile 2023 al 31 marzo 2024.A esultare per questo traguardo brillantemente raggiunto, sono le segreterie nazionali di Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil , in un comunicato congiunto, affermano.

«Il raggiungimento degli obiettivi su cui si è costruito il piano di contrattazione di secondo livello per l’anno fiscale 2023, con un conseguente ottimo risultato economico per i lavoratori del gruppo Hitachi, conferma che le buone pratiche nelle relazioni industriali messe in atto fra le parti riescono, ponendo al centro la partecipazione attiva di rsu e organizzazioni sindacali in rapporto dialettico con l’azienda. Queste buone pratiche producono buoni risultati in termini di tutela del salario e del miglioramento della qualità della vita in azienda: fattori indispensabili per la competitività nel mercato».

Festa grande quindi anche nello stabilimento di Pistoia e clima in azienda che va rasserenandosi, dopo gli scioperi sul posizionamento degli orologi timbracartellino. Lo spostamento di tali dispositivi dai reparti alla zona dell’ingresso principale aveva messo sul piede di guerra la Fiom Cgil e l’Uglm, che, congiuntamente, avevano scioperato in due occasioni per sollecitare un accordo con l’azienda per risolvere questa questione che, al momento, rimane irrisolta. A questi scioperi, peraltro molto partecipati, non avevano invece aderito né la Fim Cisl né la Uilm Uil. La buona novella del premio di produzione, peraltro attesa in quanto le tempistiche di consegna delle commesse sono da molto tempo ampiamente rispettate, è comunque rivolta solo ed esclusivamente ai lavoratori assunti direttamente Hitachi e non a quelli dell’incentrato, a cui non si estende la contrattazione di secondo livello.

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