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Pistoiese, chi è l’ingegnere e tifoso di Sinner che fa sognare tifosi e imprenditori


	Sergio Iorio
Sergio Iorio

Entusiasma l’idea dell’amministratore di Italmatch al vertice degli orange: i possibili scenari

19 aprile 2024
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PISTOIESE. Il day after dopo la “bomba” sganciata dall’imprenditore Sergio Iorio è stata un misto di gioia e sorpresa in città. Da tempo c’erano voci di un interessamento dell’ingegnere genovese, fotografato da mezzo mondo a Miami a seguire la partita di tennis di Sinner con la maglia della Pistoiese. Era però inaspettata una sua così repentina discesa in campo con un progetto già in stato avanzato che parla di programmazione a lungo termine, dell’assenso dello storico sponsor Vannino Vannucci, di abboccamenti importanti con il Consorzio Pistoia Basket (composto da imprenditori pistoiesi di primissimo piano). Iorio ha messo sul tavolo la trasparenza ed era esattamente quello che il sindaco Tomasi aveva auspicato in recenti esternazioni. Adesso la palla torna al primo cittadino, ma è innegabile che l’amministratore delegato di Italmatch Chemicals abbia messo a segno il primo gol nella complessa partita della auspicata ripartenza orange. A questo punto serve l’unità.

Ieri intanto sul “Muro Arancione”, pagina social dei supporter della Pistoiese, sono comparse le prime reazioni. «Leggo con entusiasmo – scrive Paolo Minuti – la lettera dell’ingegner Iorio, Ad di un colosso nel settore petrolchimico. Da cittadino prima e da tifoso viscerale della nostra amata Pistoiese poi, spero di cuore che arrivi presto a Pistoia e con la sua “conclamata passione e amore per i colori arancioni” riporti entusiasmo e soprattutto crei un ciclo virtuoso attorno alla Olandesina. Ti aspettiamo Sergio Iorio». Ferdinando Bernardini va dritto all’obiettivo: «Adesso spetta agli imprenditori pistoiesi che amano Pistoia aiutare questa persona uscita allo scoperto». Uno dei nodi da sciogliere potrebbe essere proprio questo. Se ci fosse un sostegno convinto e compatto da parte della città ogni ostacolo verso questa ipotesi molto suggestiva potrebbe avere un sicuro successo.

Intanto il sindaco Tomasi fa sapere che oggi emetterà un comunicato in merito. Interessante allo stato dell’arte sapere che Iorio abbia almeno due caratteristiche che il primo cittadino nei giorni scorsi indicava come prioritarie per le sue scelte: ha a cuore la Pistoiese, essendo “cresciuto” sugli spalti del Comunale di Pistoia ed è persona seria con indubbie risorse economiche, come dimostra il fatturato ultra milionario della “sua” Italmatch Chemicals. Gabriele Matteoni, imprenditore e tifoso arancione noto in città, saluta con entusiasmo la lettera di Iorio, rivolgendo tuttavia un invito a evitare ogni sorta di contrapposizione e di accantonare il principale difetto della nostra “pistoiesità” (Panciatichi e Cancellieri; Bianchi e Neri e così via): «Dobbiamo indispensabilmente andare avanti e farlo davvero una volta per tutte insieme. Questo vuole la nostra comunità sportiva e non. Unire le forze a prescindere dalla categoria che la Federazione vorrà assegnarci valutando altresì, fosse anche in ultima istanza, di andare a ridenominare eventuali altri sodalizi della provincia laddove naturalmente ce ne fossero le condizioni con le squadre oggi in Serie D, ma anche militanti in Eccellenza. Ritrovarci attorno a Iorio è secondo me indispensabile in una sorta di iniziazione verso una seria programmazione pluriennale per un ritorno tra i professionisti quanto prima senza poi porre limiti alla provvidenza, sempre che, penso, anche Iorio possa contare sull’allargamento delle basi economico-finanziarie del sodalizio nascente. L’uomo per quanto mi consta è sicuramente una persona perbene, oltreché professionalmente ben affermata, e quindi sicuramente meritevole di attenzionamento».

Laddove fosse indicato potrebbe essere disponibile in un ruolo o addirittura far parte della nuova governance? «Dovrei analizzare attraverso tutti i tavoli condizioni e ambizioni della progettualità. Quelle che l’ingegnere, come ho letto, ha promesso entro la fine di maggio – risponde Matteoni – si parla comunque di una cosa non presente. Il mio impegno sarebbe implicito con i presupposti così come richiesti dal sindaco e confermati dallo stesso Iorio, ovvero la presenza di persone di indubbia e specchiata moralità e aziende anch’esse caratterizzate da proprietà affidabili indipendentemente dalla forza economica ancorché meglio se più pregnanti».

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