Quarrata, muore maestra della primaria Manzi: la scuola sotto choc
Antonella Franceschi aveva 61 anni: lascia il marito e una figlia. I ricordi: «Bella, simpatica, coi suoi capelli biondi, le borse sempre in mano»
QUARRATA. Una morte improvvisa ha strappato Antonella Franceschi, “la maestra Antonella” all’affetto dei “suoi” bambini. E ha lasciato i colleghi a chiedersi attoniti perché sia successo, perché in maniera così improvvisa.
Il sito della Bonaccorso da Montemagno ieri riportava i pensieri delle amiche maestre, il loro saluto alla sorridente Antonella. “Il preside e tutta la comunità della scuola si uniscono alla famiglia in questo momento di dolore”, recita la nota sulla home della “Manzi”. «Antonella non prendeva mai malattia», spiega Luca Gaggioli, dirigente scolastico del “Bonaccorso da Montemagno”. Stavolta era successo. Ma si pensava a un’influenza, una cosa di pochi giorni. Invece mercoledì il preside ha ricevuto la telefonata della figlia, che lo informava del decesso della signora. Aveva 61 anni.
Antonella Franceschi era una figura molto importante nella didattica della scuola primaria Manzi di via Torino. Vi insegnava da 23 anni. Lascia il marito e una figlia. Viveva a Pistoia. Il funerale sarà officiato alle 9 di sabato 9 alla Misericordia di via del Can Bianco.
«Bella, simpatica, coi suoi capelli biondi, le borse sempre in mano. I cappellini con i pon pon sotto Natale. Era felice di insegnare, trasmetteva ottimismo e questo è molto importante in un ambiente scolastico». Così la ricorda l’ex assessora Lia Colzi, anche lei insegnante alle Manzi, in pensione da 5 anni: «C’era una cosa che Antonella sapeva fare molto bene, con quell’entusiasmo che la caratterizzava». I lavori manuali. «L’arte di saper manipolare. Nel senso – spiega Colzi – di lavorare con le mani. Prendeva la pasta di sale e la plasmava, la trasformava. Con passione, con voglia di mostrare ai piccoli come fare. E loro la guardavano. E poi la imitavano». «Antonella – continua Lia Colzi – ci lascia il ricordo di un ambiente scolastico che può dare stupore, ci lascia ricordi preziosi».
Li hanno messi neri su bianco anche altri colleghi: «La nostra comunità – scrivono sul sito della scuola – è nuovamente segnata dall’improvvisa e prematura morte di una nostra insegnante. Ciao Antonella, ci siamo salutati venerdì scorso sicuri di ritrovarci a scuola lunedì. E invece oggi siamo qua a pensare agli ultimi 23 anni trascorsi insieme. Eri sempre sorridente, socievole, pronta a portare la tua fantastica vena creativa, il tuo estro nell’assemblare cose ordinarie per trasformarle in oggetti straordinari».
© RIPRODUZIONE RISERVATA