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Quarrata, un “Fischio” lungo cinquant’anni. Il compleanno del Cavallino rosso

Quarrata, un “Fischio” lungo cinquant’anni. Il compleanno del Cavallino rosso

Il ristorante-pizzeria di Valenzatico è gestito dal 1973 dalla famiglia Filippi

26 ottobre 2023
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QUARRATA. Il Cavallino rosso di Valenzatico, ovvero un Fischio lungo 50 anni.

Sì, perché il 24 ottobre del 1973 apriva, nel primo tronco di via vecchia fiorentina al numero 379, il ristorante "Il cavallino rosso da Fischio". Un locale grande spazioso, che può contenere ben 450 persone, con un gran forno a legna e una cucina rigorosamente toscana e casalinga. A lanciarsi in quest'avventura, ben presto rivelatasi vincente, furono i coniugi Fiorello Filippi (noto a Valenzatico col nomignolo di "Fischio") e Vera Tofani. Una coppia che si è dimostrata affiatata sia nel lavoro che nella vita, visto che dalla loro unione sono nati 4 figli che oggi tengono in mano le redini del ristorante.

Vera e Fiorello hanno sempre creduto nel loro lavoro e nella loro creatività, tanto da inventare due primi piatti che, ancor oggi, fanno furore nel loro locale. Si tratta delle celeberrime "penne alla zingara" e degli "spaghetti al fischio". Citate nelle migliori guide gastronomiche, queste due specialità attirano buongustai da ogni dove e, soprattutto, si sono ormai affermate come ricette tipiche del nostro territorio. Chi vuol gustarle, però, non può farlo a casa, come ci spiega Samuela Filippi, che con i fratelli Giacomo e Matteo e la sorella Fabiola, manda avanti l'attività di famiglia: «Le penne alla zingara e gli spaghetti al fischio sono un'invenzione di mio babbo. Il suo obiettivo, era quello di vedere la gente alzarsi da tavola soddisfatta e per questo non ha mai badato alla stanchezza. Queste due ricette sono però assolutamente segrete. Gli ingredienti precisi e il loro dosaggio sono un segreto di famiglia».

A 50 anni dall'apertura del locale, Vera e Fischio continuano comunque a frequentarlo per dispensare di preziosi consigli i loro figli. Da sempre, il ristorante è aperto sia a pranzo che a cena, osservando come turno di chiusura l'intero giorno di lunedì e restando ugualmente chiuso il sabato all'ora di pranzo.

I tempi sono cambiati, certo, ma da Fischio la qualità delle materie prime è rimasta una costante in questi 50 anni, come pure l'atmosfera familiare che vi su respira. Questa è senz'altro una delle principali caratteristiche del successo di questo storico locale, come puntualizza ancora Samuela. «I nostri genitori sono un po' la memoria storica di Valenzatico. In questo paese, dove sono nati cresciuti e poi, invecchiati, conoscono tutti e per tutti hanno un sorriso. Questo modo affabile di comportarsi con il prossimo, lo hanno trasmesso a noi che siamo della seconda generazione».

Sì, perché quello che conta in un locale non è solo la qualità del cibo, ma anche e soprattutto il modo con cui si cura la clientela, come sostiene Samuela: «La pandemia è stato un periodo terribile ma almeno un lascito positivo ce lo ha trasmesso: quello di tenere i tavoli più distanziati. Anche se così abbiamo ridotto la capienza, in questo modo riusciamo a coccolare meglio i nostri clienti che finiscono per diventare abituali frequentatori del nostro ristorante. Sono stati i nostri genitori a trasmetterci questo carattere, indispensabile per restare sulla cresta dell'onda per 50 anni». Compleanno che famiglia Filippi e clienti hanno festeggiato due sere fa con Gabriele Romiti.

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