Maltempo
Pistoia, è stata uccisa la donna trovata morta in casa
Conclusa l’autopsia: secondo i medici legali l’anziana ex commerciante sarebbe stata soffocata
PISTOIA. È stata uccisa Ottavina Maestripieri, l’anziana donna trovata priva di vita giovedì primo giugno nella sua abitazione di via Monteverdi, a Pistoia. L’autopsia eseguita nel pomeriggio di oggi , mercoledì 7 giugno, all’obitorio dell’ospedale San Jacopo, ha escluso cause di morte naturali, riconducibili a un malore, evidenziando invece che la novantenne ex commerciante potrebbe essere stata soffocata da qualcuno. Come suggerito fin da subito dalle abrasioni riscontrate attorno a naso e bocca.
I medici legali incaricati dalla procura di eseguire gli accertamenti autoptici si sono riservati 60 giorni di tempo per consegnare il proprio responso ufficiale, ma già questi primi elementi rendono estremamente delicata la posizione del figlio della vittima, il 60enne ragioniere Patrizio Ruscio, fin dal giorno stesso della scoperta del cadavere indagato ufficialmente per omicidio volontario.
Ulteriore fondamentale passo sarà adesso quello della comparazione del dna dell’uomo (che presentava un vistoso graffio sul collo) con le tracce di materiale biologico riscontrate sotto le unghie e sul volto dell’anziana donna.
Ruscio, intanto, da martedì mattina, si trova in carcere: il tribunale di sorveglianza di Firenze ha deciso di revocargli, e di aggravarla con quella della restrizione in carcere, la misura della detenzione domiciliare alla quale era sottoposto per scontare la pena patteggiata davanti al giudice di Pistoia lo scorso anno per un reato di truffa. Decisione maturata in relazione al fatto che la mattina in cui si è recato a casa della madre (trovandola, a suo dire, morta sul letto) ha commesso il reato di evasione, in quanto gli obblighi impostigli dal tribunale prevedevano che si potesse allontanare dalla propria abitazione soltanto per due ore al giorno, dalle 10 alle 12. Mentre sembra che attorno alle 6,30 si trovasse già nella zona di via Monteverdi.