Il Tirreno

agliana. È Maria Pignatiello la nuova comandante della polizia municipale di Agliana. Classe 1969, laurea in Scienze sociali per gli enti non profit e la cooperazione internazionale all’Università di Camerino, è stata incaricata, con proprio decreto, dal sindaco Luca Benesperi, di sostituire, dal 4 gennaio, l’ex comandante Lara Turelli, agli arresti domiciliari dal 9 novembre scorso – così come l’agente a tempo determinato Claudia Vilucchi – con le accuse di atti persecutori, falso ideologico, calunnia e rivelazione di segreti d’ufficio.

Dopo una lunga esperienza come agente a Montecatini e Pontedera, Maria Pignatiello ha recentemente ricoperto l’incarico di ispettore di polizia locale addetto al coordinamento e controllo, nonché responsabile dell’ufficio sanzioni e contenzioso presso l’Unione pedemontana parmense. Ha all’attivo, inoltre, svariati attestati e corsi di qualifica, l’ultimo dei quali l’ha inquadrata nella categoria professionale D.

La nuova comandante era stata assunta (con un accordo formalizzato il 5 ottobre scorso attingendo dalla graduatoria di Montopoli Valdarno) dal Comune di Agliana per ricoprire il posto mancante di ispettore di livello D dopo il trasferimento di Sonia Caramelli. A lei ora il compito di riorganizzare l’ufficio e portare avanti i progetti in corso, primo fra tutti quello di videosorveglianza, dopo la vicenda degli arresti che ha scosso l’intera comunità.

Secondo la procura della Repubblica di Pistoia (le indagini – ormai verso la conclusione – sono dirette dai pm Luisa Serranti e Leonardo De Gaudio), la ex comandate Turelli e l’agente Vilucchi – entrambe sospese dal servizio, senza stipendio, come prevede la legge – avrebbero perseguitato sistematicamente soprattutto due colleghe, anche attraverso pretestuosi procedimenti disciplinari.

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