Maltempo
Manifesti no-vax a Pistoia: giornalisti e politici disegnati con la svastica
Affissi durante la notte, nel mirino ministri, medici e giornalisti
Manifesti con scritte no vax, con la sigla della doppia v, con ritratti il ministro Roberto Speranza, i presidenti di Toscana Eugenio Giani, Emilia Romagna Stefano Bonaccini e Liguria Giovanni Toti, oltre ad alcuni giornalisti e divulgatori, come Andrea Scanzi, David Parenzo e Alessadro Cecchi Paone sono stati affissi da ignoti nella notte tra martedì 27 e mercoledì 28 settembre a Pistoia, all'esterno della mensa comunale dell'area artigianale-industriale di Sant'Agostino. Sul viso dei personaggi sono stati vergati con vernice rossa dei cerchi con all'interno la doppia 'v e scritte contro quella che è stata definita la 'dittatura sanitaria'. Lo stesso simbolo che, solo pochi giorni fa, aveva “firmato” le scritte sulla sede Cgil di Montecatini. Sul fatto sta indagando la Digos di Pistoia.
«I no vax attacchino pure me, ma lascino stare le organizzazioni sindacali. Sono solidale con il segretario Landini e con la Cgil. Tutto il mondo del lavoro è presidio di democrazia e merita assoluto rispetto». Lo dichiara il presidente Eugenio Giani in merito alle scritte offensive apparse su una sede della Cgil di Scandicci e ai manifesti contenenti accuse di "dittatura sanitaria" contro lo stesso governatore, il ministro Speranza e altre personalità affissi da ignoti a Pistoia.
«Siamo di fronte - aggiunge Giani - a messaggi farneticanti e azioni ignobili, che non raggiungeranno l'obiettivo di intimidire l'opera delle organizzazioni sindacali a tutela dei diritti di chi lavora. Gesti del genere verso i quali esprimo condanna - conclude il presidente - ci spingono a rafforzare il nostro impegno verso la credibilità e la fiducia delle istituzioni e della democrazia».