Il Tirreno

PISA. Il Pisa fa sul serio con l'esterno destro Pontus Almqvist del Parma. Questo non significa che la trattativa possa andare in porto facilmente o in tempi brevi. Il Parma vuole valutare con attenzione anche perché è vero che Almqvist non è un titolare fisso della squadra ma il tecnico Fabio Pecchia lo inserisce spesso a gara in corso.

Lo stesso allenatore del Parma ha risposto a una domanda su Almqvist nella conferenza stampa in vista della sfida odierna in casa del Torino. «Dobbiamo gestire anche le voci di mercato che arrivano da fuori – ha detto – Pontus è della partita, io ci faccio affidamento».

Se Almqvist dovesse far rotta su Pisa il Parma gradirebbe la formula del prestito secco, visto che in estate ha fatto un investimento importante dal Lecce mettendo lo svedese sotto contratto fino al 2027, il Pisa invece quella del prestito con diritto di riscatto al prossimo 30 giugno. E a quel punto fare le valutazioni del caso, adesso però è anche giusto non correre troppo. Anche se conosciamo bene la filosofia di una società che, tranne rari casi, prende giocatori in prestito secco.

Sulla destra, da qualche giorno, è uscito anche il nome di Patrick Ciurria del Monza ma le caratteristiche di Almqvist, anche a livello fisico, corrispondono maggiormente al tipo di giocatore che Inzaghi vuole inserire nel suo scacchiere. Si cerca anche un attaccante. Nei primi giorni di mercato sono usciti i nomi di Andrea Adorante della Juve Stabia e Antonio Raimondo del Venezia, ma di proprietà del Bologna. Per il momento però non c'è nulla di concreto. Tra le possibili uscite Nicholas Bonfanti piace sempre a Mantova e Cesena.