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Calcio: Serie B

Pisa, all’Arena si è aperto il libro dei sogni: la vittoria col Sassuolo ha già riscritto la storia nerazzurra

di Andrea Chiavacci

	L'esultanza dei giocatori del Pisa
L'esultanza dei giocatori del Pisa

I ragazzi di mister Filippo Inzaghi chiudono il girone di andata a 40 punti: non era mai accaduto nell’era dei tre punti a vittoria

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PISA. Il Pisa apre il libro dei sogni e riscrive la sua storia recente. Il Sassuolo capolista – nel pomeriggio di giovedì 26 dicembre – viene dominato e sconfitto con un netto 3-1 davanti a un’Arena da brividi con 9.300 spettatori.

Numeri record

Con questo successo il Pisa di Filippo Inzaghi ha fatto due punti in più del Pisa (40 contro 38) campione d'inverno nel 2021-2022. È il punteggio più alto nella B a 20 squadre nell'era dei tre punti da parte dei nerazzurri. Un Santo Stefano da favola e un giorno da raccontare ai nipotini al posto delle favole della buona notte. La chiave di lettura di questo successo meritato sta nel fatto che il Pisa ha opposto alla qualità e al palleggio della capolista, 66% di possesso palla che è servito a poco, la determinazione e la voglia di arrivare primo sul pallone e ribaltare rapidamente il fronte di gioco. Colpendo al cuore dei neroverdi con tre gol che mettono insieme le tante abilità della squadra di Inzaghi sospinta dalla doppietta di Tramoni, uno per tempo, e dal gol di Touré che ha festeggiato al meglio, assieme a Nicoals, le cento presenze in nerazzurro.

In campo

Il Sassuolo in avvio gioca a memoria con il suo collaudato 4-2-3-1 e in avvio prova a far girare a vuoto il Pisa nel primo quarto d'ora. Possesso palla dinamico e improvvisi cambi di ritmo ma anche tanta pressione sui portatori di palla. Di pericoli consistenti però se ne vedono pochi, a parte qualche brivido con i retropassaggi per Semper, così il Pisa tiene botta e attende il momento buono per colpire. Il primo tiro degli ospiti è di Doig al 15' con palla sul fondo. Poco dopo viene ammonito Caracciolo, episodio molto contestato dal Pisa, per un fallo su Laurienté sulla trequarti. Lo stesso Laurienté pennella un gran pallonetto ma la rete è annullata per fuorigioco. Il momento giusto per il Pisa arriva al 24' quando un lancio di Moreo, già magnifico in un recupero offensivo pochi minuti prima, sorprende la retroguardia del Sassuolo premiando lo scatto di Tramoni che supera in uscita Moldovan e deposita in rete. Esplode il boato dell'Arena. Dopo una parata di Semper su Boloca, il Pisa prende in mano il timone della partita. I nerazzurri raddoppiano al 33' con un'azione manovrata da calcio d'angolo calciato dalla sinistra: scambio tra Tramoni e Lind e cross del ragazzo nativo della Corsica dalla parte opposta per Marin che mette al centro per Toure che raddoppia. Il Pisa viaggia sulle ali dell'entusiasmo e dopo la solita bella azione in velocità è Moldovan ad evitare il peggio anticipando Tramoni. Il Sassuolo di fine primo tempo è tutto in un tiro alto di Doig su lancio di Berardi e punizione dello stesso numero 10 che finisce alta. Nel secondo tempo si riparte con i soliti undici. Il Sassuolo si fa vedere al 7' con Berardi che prova la rovesciata su un cross di Laurienté ma la mira è alta. E parte anche qualche fischio. In attacco Lind lotta su tutti i palloni e dopo l'ennesimo recupero fa ammonire Doig al 13' conquistando una punizione sulla trequarti. Al 16' lo stesso Lind fraseggia a sinistra con Angori che pennella un cross per Tramoni che tutto solo di testa segna il terzo gol nerazzurro con la complicità di Moldovan. Angori a tratti è imprendibile e Berardi, un po' nervoso, lo stende sulla trequarti. Abisso stavolta estrae il giallo dopo che a inizio partita aveva solo redarguito l'esperto attaccante del Sassuolo. Al 25' il Pisa si fa sorprendere in area da un lancio dalle retrovie con Pierini che appoggia in rete a due passi da Semper dopo che Caracciolo è andato a vuoto. Il Pisa rischia al 32' su un cross di Pieragnolo per Laurienté che mette di poco a lato. Al 35' Lind si avventa su un pallone vacante e fa ammonire anche Muharemovic. Dalla punizione calciata da Tramoni ci prova Caracciolo ma la palla finisce alta sopra la traversa. Il Pisa deve anche soffrire ma non concede più nulla e può festeggiare con i propri tifosi un successo che vale oro.

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