Un Pisa così è roba da record: i numeri e le curiosità che possono far sognare il popolo nerazzurro
Con il suo Benevento aveva 25 punti alla 12ª e finì per stravincere il campionato. La squadra meglio di quelle di Ventura e D’Angelo, non del Parma di un anno fa
PISA. I grandi sogni sono alimentati anche dai grandi numeri. Con nella mente le immagini dello splendido 3-1 in casa della Cremonese il Pisa si risveglia da capolista e con un punteggio mai ottenuto in B nell’era dei tre punti dopo 12 giornate. I 27 punti conquistati dai ragazzi di Inzaghi sono meritati e fotografano perfettamente un inizio di campionato giocato quasi sempre a mille all'ora.
Inzaghi e gli altri
Inzaghi è in testa per la terza volta alla 12ª ma mai con tanti punti come oggi. Nel 2019/2020 ne aveva 25 con il Benevento, alla fine stravinse il campionato con 86 punti, e nel 2021/2022 era a 24 punti con il Brescia, però Cellino lo esonerò in primavera quando era sempre in corsa per la Serie A. Nel 2007/2008 il Pisa spettacolo di Gian Piero Ventura si trovava al terzo posto con 25 punti, a -1 dal duo di testa composto da Chievo Verona e Brescia, dopo una delle più belle partite della storia recente nerazzurra (ovvero il 3-3 con il Modena) che però non regalò tre punti ai nerazzurri. Ventura vinceva di più 9 volte contro le 8 di Inzaghi compreso lo 0-3 a tavolino di Cittadella, ma ne aveva già perse tre pareggiando solo con gli emiliani. Questo Pisa invece è caduto solamente a Castellammare di Stabia e ha raccolto tre pareggi. Il primo determinante per essere in testa da solo, ovvero il 2-2 in rimonta con lo Spezia. Quel Pisa aveva segnato 21 gol in 12 partite, 1 in meno di quello di Inzaghi che però ne ha due in più a tavolino. La solidità però è tutta dalla parte del Pisa attuale che ha subito 11 gol.
All’Arena
Il Pisa di oggi è più forte in casa, 14 punti in sei partite contro i 10 punti di quello del 2007/2008, mentre quello di Ventura correva di più in trasferta con 5 vittorie e una sconfitta. E a fine stagione i successi saranno 11, record di sempre in Serie B per quanto riguarda le vittorie nerazzurre in trasferta. Inzaghi comunque ha già vinto quattro volte fuori casa, compreso Cittadella, e in totale ha fatto 13 punti. Mostrando è più equilibrio tra gare interne ed esterne rispetto alla squadra di 17 anni fa che alla fine chiuse al sesto posto con 72 punti ma in un campionato lungo 42 giornate. Il Pisa di Luca D’Angelo stagione 2021/2022, quello che è andato più vicino di tutti alla serie A nel post era Anconetani, dopo 12 giornate era terzo con 22 punti. Aveva perso la vetta proprio dopo la sconfitta per 2-0 a Cittadella, gara chiusa con tre espulsi, alla 12ª giornata. E chiuse terzo con 67 punti in 38 partite perdendo poi la finale playoff con il Monza. Fino a questo punto della stagione il Pisa di D'Angelo aveva realizzato 19 reti, tre in meno del Pisa attuale, e subito 11 reti come quello di Inzaghi. D'Angelo si trovava a -2 dal Brescia di Inzaghi e a -1 dal Lecce, 23 punti, che poi vinse il campionato con 71 punti.
Quasi al ritmo del Parma
Se analizziamo la storia recente della Serie B degli ultimi 10 anni chi era in testa alla 12esima è andato sette volte in A diretto. Sei volte da primo, una secondo (il Verona 2016/2017). Il Palermo nel 2017/2018 arrivò comunque fino alla finale playoff, persa con il Frosinone. Solo il Parma della passata stagione è partito meglio del Pisa in questo lasso di tempo. La squadra di Fabio Pecchia infatti aveva raccolto 29 punti e poi conquistò la Serie A con due giornate d'anticipo chiudendo il campionato a quota 76. Per trovare una squadra che dopo 12 giornate ha sfondato il muro dei 30 punti bisogna tornare indietro fino al Sassuolo della stagione 2012/2013 che conquistò 31 punti dopo 12 partite. E anche in quel caso arrivò la promozione diretta in A da prima in classifica con 85 punti in un campionato a 22 squadre e non a 20 come quello attuale. Il Frosinone 2022/2023 e il Verona 2016/2017 guidavano il campionato con 27 punti come il Pisa di oggi e anche in quei due casi fu Serie A diretta. La partenza buona non ti permette certo di cullarti sugli allori ma quanto meno ti offre buone possibilità di giocartela fino alla fine. E non è mica poco...