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Calcio: Serie B

Pisa, stoppata la serie dei gol fatti ma non quella delle reti subite: l’analisi dei numeri

di Andrea Chiavacci

	Il Pisa schierato sul terreno di gioco dello stadio Menti 
Il Pisa schierato sul terreno di gioco dello stadio Menti 

La difesa non è di burro e Semper è una garanzia, ma il dato numerico è chiaro: il passivo non è da sottovalutare e le palle inattive restano un tallone d’Achille

01 ottobre 2024
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PISA. Il Pisa a Castellamare di Stabia non ha perso solo l'imbattibilità in campionato, pochi giorni dopo aver perso anche quella stagionale, ma per la prima volta non è andata a segno nel torneo cadetto dopo una striscia super di 28 partite consecutive in gol iniziata nella passata stagione.

Nove mesi di gol

Nonostante le tante difficoltà affrontate nel campionato passato con Aquilani il Pisa è andato in maniera continuativa in gol dal 16 dicembre 2023, sconfitta per 3-2 a Palermo, fino alla vittoria per 2-1 della squadra di Filippo Inzaghi contro il Brescia di sabato 21 settembre. Nove mesi di gol senza sosta. E con Inzaghi che ha iniziato la stagione a tavoletta fin dalle tre reti realizzate in Coppa Italia a Frosinone. La frenata in zona gol non è casuale. Contro Cesena in Coppa e Juve Stabia in campionato non c'era Matteo Tramoni. Anche se le sconfitte non si possono certo attribuire all'assenza di un singolo è altrettanto vero che l'incidenza di Tramoni sull'attacco nerazzurro è alta. In cinque partite di campionato, tre gol e due assist, l'attaccante nativo della Corsica ha messo a referto sempre o un gol o un assist. Non va contata la partita di Cittadella. Il capocannoniere Bonfanti dopo la doppietta di Salerno è rimasto a secco nelle tre gare successive tra Coppa e campionato. La mezz'ora con il Cesena e i 75 minuti di Castellammare giocati senza Tramoni a fianco. Forse non è un caso.

L’attacco e la difesa

Quello nerazzurro, anche se Moreo deve ancora sbloccarsi, resta comunque il miglior attacco del torneo che sabato prossimo si misurerà con quello del Cesena(12 gol come i nerazzurri se contiamo la rete di Arena a Cittadella e non i 3 gol a tavolino). Se guardiamo ai numeri generali però bisogna fare molta attenzione a quello dei gol subiti. Il Pisa, infatti, ha tenuto una sola volta la porta inviolata nella vittoria per 2-0 sul Palermo alla seconda giornata. Poi almeno un gol a partita lo ha sempre subito nonostante Semper sia uno dei portieri con il rendimento migliore in campionato e spesso la squadra abbia difeso comunque bene in fase di non possesso. Quella nerazzurra è l’undicesima difesa del torneo con 8 gol subiti (e a Cittadella ne aveva preso un altro). Ovvio che si ragiona in un fazzoletto visto che prima dei posticipi di ieri erano racchiuse 10 squadre nello spazio di appena 3 reti. Ma quello dei gol subiti resta un dato su cui il Pisa deve vigilare. Qui non c'è l'eredità di un attacco che la porta la vede da dicembre ma di una retroguardia che nel campionato passato ha subito 54 reti. Terza peggior difesa.

Lo squalo

Nessun parallelo, Inzaghi ha un Giovanni Bonfanti in più, ma va detto che il Pisa attuale subisce qualche gol evitabile soprattutto sugli sviluppi di palla inattiva. Praticamente quattro su otto totali, ai quali va aggiunto il rigore di Simy a Salerno. Su azione il Pisa ha subito gol in tre circostanze. L'ultima in contropiede da Artistico, definitivo 2-0 contro la Juve Stabia, quando per rimettere in piedi il risultato ha perso palla sulla propria trequarti e si è trovata decisamente scoperta.

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