Il Tirreno

PISA. Il Pisa capolista viaggia a ritmo di pressing, verticalizzazioni e gol. La finalizzazione è determinante nel gioco di Pippo Inzaghi che d’altra parte se ne intende e allena i suoi attaccanti cercando di mettergli in testa la stessa fame che aveva per il gol quando faceva impazzire le difese di tutta Europa.

Dieci gol fatti in cinque partite, nessuno segna più dei nerazzurri. Solo SudTirol e Salernitana, 9 reti, si avvicinano alla macchina da gol nerazzurra che viaggia al ritmo di due reti a partita. Concetti semplici ed efficaci concretizzati da un terminale offensivo giovane e in crescita come Nicholas Bonfanti. Il pomeriggio dell'Arechi per il 22enne arrivato a gennaio dal Modena è stato davvero speciale. Lo Squalo i ha infatti realizzato i suoi primi gol in trasferta in campionato e la sua prima doppietta con la maglia del Pisa. E, ciliegina sulla torta, si è portato in testa alla classifica cannonieri con quattro reti. In trasferta Bonfanti aveva già segnato a Frosinone ma in Coppa Italia, rete che gli permette di fissare il suo bottino di inizio stagione a quota 5 reti in 6 partite. Nel vittorioso 3-2 rifilato alla Salernitana ha fatto fruttare tutto il repertorio della prima punta moderna. Un gol al primo pallone toccato seguendo il passaggio dell’altro Bonfanti, il difensore Giovanni, e il movimento di Matteo Tramoni per piazzarsi dentro l'area e calciare con potenza di sinistro alle spalle dell'ex Sepe. L'astuzia e l'abilità si mischiano alla freddezza quando a fine primo tempo, dopo la decisione del Var, si porta sul dischetto e sempre con il mancino mette la palla tra il portiere e il palo. È un'altra prima volta in nerazzurro, ovvero il gol dagli undici metri.

Con il Pisa ha realizzato, tra coppa e campionato, 10 gol in 21 presenze. Va detto però che quella di Salerno è la seconda partita che gioca per 90 minuti più recupero, dopo la gara persa per 3-1 a Brescia dello scorso 6 aprile. In totale Bonfanti ha giocato 1.199 minuti con il Pisa segnando 1 gol ogni 120. Un ritmo davvero alto per l'attaccante milanese che ha iniziato la propria carriera nell'Inter ed ha cominciato a farsi conoscere tra i grandi a Modena dove ha conquistato la promozione in B nel 2021/2022. Che l'Arena fosse il suo stadio si era visto anche da avversario quando andò in gol nel 4-2 in favore dei nerazzurri del 23 ottobre 2022. Il Pisa lo voleva prendere subito, aspetterà un anno. Ma ne è valsa la pena.

Ovviamente se arrivano i gol è merito di tutta la squadra. Contando ancora la Coppa Italia sono 13 le reti della squadra, 6 dello Squalo e 3 di Tramoni. I due sono un po' la coppia leader dell'attacco. Tramoni ha segnato probabilmente il gol più bello del fine settimana e si è meritato anche la menzione dell'Equipe nell'undici tipo dei francesi che giocano fuori confine. Anche se lui, ha la cittadinanza italiana dalla scorsa primavera e in reatà è nativo della Corsica, terra a cui è legatissimo. Tramoni fin qui ha messo insieme anche due assist vincenti ed è il giocatore che porta maggiore qualità al reparto offensivo. Il destro con cui ha mandato la sfera all'incrocio dei pali, su lancio ancora di Marin come contro la Reggiana, è uno dei gol più belli visti a Pisa negli ultimi anni. Se Bonfanti è l'uomo d'area e Tramoni è l'uomo di qualità pronto a svariare su tutto il fronte offensivo. E là davanti Stefano Moreo resta un punto di riferimento fondamentale anche quando non segna. Quello che fa in fase di non possesso e di sponda permette agli altri due di avere più libertà di inventare. Non va dimenticato poi che con poco tempo a disposizione, 61 minuti a Cittadella, ha segnato 1 gol in campionato anche Alessandro Arena. Fanno due se contiamo la Coppa. Quindi sui 13 gol stagionali ben 10 vengono dagli attaccanti.

Solo le reti di Idrissa Touré e Stefano Canestrelli nel 2-2 con lo Spezia all'esordio e l'autorete di Nedelcearu propiziata da Mehdi Leris, a cui Bonfanti e la squadra hanno dedicato il primo gol di Salerno dopo l'infortunio dell'algerino, non provengono dal reparto offensivo.