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Calcio: Serie B

Il Pisa e una vittoria storica, Inzaghi: «Tanta roba». Ma non tutti i tifosi sono rimasti a godersela

di Andrea Chiavacci

	Nicholas Bonfanti festeggia uno dei suoi due gol con i 588 tifosi del Pisa
Nicholas Bonfanti festeggia uno dei suoi due gol con i 588 tifosi del Pisa

Il tecnico: «È ancora troppo presto, dobbiamo crescere tanto, ma venire a vincere qua dopo quattro ore di attesa snervante non era facile»

16 settembre 2024
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SALERNO. Il Pisa dopo quasi 46 anni, dicembre 1978, torna a vincere in casa della Salernitana. È il primo successo allo stadio Arechi, quello dello spareggio perso con l'Acireale per restare in B, nella giornata dell'esodo di 588 tifosi. Pochi minuti dopo l'inizio della partita, però, la maggior parte dei tifosi nerazzurri, non solo dei gruppi della Nord, ripone le bandiere e gli striscioni e se ne va.

Il caso Var

Non si conoscono i motivi ufficiali ma probabilmente non è piaciuto lo slittamento dovuto ai problemi del Var e le due ore e mezza di attesa. Ed è comprensibile. Senza contare i 600 chilometri ancora da fare per tornare a casa da fare. Nonostante il problema Var tutti i tifosi di godono il primo posto. E Filippo Inzaghi, il grande ex della partita, può esultare. Aveva finito la sua avventura a Salerno con 3 gol subiti dall'Empoli ed è tornato da trionfatore.

«È ancora troppo presto, dobbiamo crescere tanto. Venire a vincere qua dopo quattro ore di attesa snervante non era facile. Faccio i complimenti a tutti per come è stata gestita tutta la giornata. Fa molto piacere essere la capolista, questa è una vittoria preziosa. La Salernitana si è dimostrata forte, ci ha messo in difficoltà e sono convinto che li ritroveremo in alto. Però dopo tante ore di attesa, dopo una giornata snervante, festeggiare questa vittoria è tanta roba. Nel primo tempo abbiamo sofferto Tongya, poi nella ripresa invece abbiamo gestito bene il loro ritorno. Nella ripresa abbiamo dovuto modificare qualcosa e ci siamo difesi bene dopo il 3-1 di Tramoni che ha trovato un gran gol. L’ingresso di Simy ci ha creato apprensione ma ci portiamo a casa tre punti importanti. Ringrazio i tifosi della Salernitana, la tribuna mi ha riservato una bella accoglienza».

Il post gara

Parlano anche i marcatori, a cominciare dall'autore della doppietta Nicholas Bonfanti: «Questa squadra ha dimostrato che mentalmente c’è. Vogliamo dimostrare sempre quello che valiamo. Fa piacere essere il capocannoniere, però è più importante essere in testa con la squadra. Il gesto per Leris dopo il primo gol mostrando la maglia con il suo nome è stato un gesto di squadra, lui è un ragazzo eccezionale e non ci aspettavamo il suo infortunio. Ci ha fatto un discorso bellissimo e commovente questa settimana».

Anche Matteo Tramoni esulta: «Vogliamo continuare così. Ora ci attende lo scontro diretto con il Brescia, mia ex squadra, e vogliamo continuare a vincere. Questa bella partenza e il primato sono anche merito del mister che ci aiuta e ci parla tanto».

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