Il Tirreno

L’incidente mortale

Da Ferrero a Sisal: addio a Emilio Petrone, manager simbolo delle grandi aziende italiane


	L'auto dopo l'incidente (foto Claudio Cuffaro) e il manager Petrone
L'auto dopo l'incidente (foto Claudio Cuffaro) e il manager Petrone

Tanti gli incarichi ricoperti: ex amministratore delegato di Sisal, con lui il gruppo raddoppiò il fatturato

1 MINUTI DI LETTURA





PONTREMOLI. È Emilio Petrone, ex amministratore delegato di Sisal e manager, la vittima dell’incidente stradale sull’autostrada A15, nel tratto Pontremoli-Berceto, intorno alle 15 di oggi, mercoledì 18 settembre.

La carriera

Un manager molto conosciuto e con una lunga esperienza in varie e importanti realtà italiane, ma non solo. Nato a Salerno nel giugno 1963, dopo la laurea e il master entra alla fine degli anni Ottanta in Ferrero. Tappa di una lunga carriera con vari incarichi di prestigio, come in Telecom Italia, ma non solo. Lipton, Sara Lee Corporation, Mattel (qui come presidente e amministratore delegato) sono altri incarichi importanti in vari colossi, prima dell’ingresso, come amministratore delegato, nel 2008 nel Gruppo Sisal. Un incarico ricoperto per molti anni, prima del passaggio a Mooney.

L’ex mister Sisal

Come ad del gruppo Sisal è stato decisivo per il raddoppio del fatturato e, più generalmente, per la crescita del gruppo con numeri molto importanti. Negli ultimi anni è stato amministratore delegato di Mooney, facendola diventare tra le principali fintech operante sul territorio italiano. 

Tante le passioni, uscendo dal campo del lavoro: su tutte, oltre alla lettura e ai viaggi, lo sport, tra sci, corsa e mountain bike.

Primo piano
Nella notte

Lucca, il boato e le fiamme: esplode una villa in Garfagnana, si cercano persone sotto le macerie

Sportello legale