Pisa, assegnati i lavori per allargare la rotatoria Cnr “provvisoria”
Confermata l’apertura del cantiere solo a scuole chiuse
PISA. Aggiudicati i lavori per la costruzione della cosiddetta rotatoria del Cnr. Pisamo, stazione appaltante, ha assegnato l’appalto all’impresa Giuliani Piero Srl su dieci ditte complessivamente invitate a presentare un’offerta. L’importo a base di gara (comprensivo di costi di sicurezza e ulteriori componenti non ribassabili) era di 323.720 euro: l’aggiudicazione, come riportato negli atti ufficiali, è avvenuta per circa 293mila euro.
Confermato che i lavori inizieranno solo dopo la chiusura delle scuole per la pausa estiva: il cantiere, la cui durata è stimata in due mesi, avrebbe ulteriormente intralciato flussi di traffico che in quel punto sono già complessi, sia per le dimensioni ridotte della rotatoria (dal 2006 dichiarata provvisoria, ovvero da quando è stata aperta la strada del Cnr) sia per la grande quantità di veicoli che la percorrono, soprattutto in determinate fasce orarie.
Indicativamente l’avvio dei lavori dovrebbe avvenire nel mese di giugno.
La nuova rotatoria rappresenta indubbiamente uno snodo strategico tra i comuni di Pisa e San Giuliano Terme. Sorgerà tra le vie Volpi, Alfieri, Pratale e la strada provinciale Vicarese, «in sostituzione di quella provvisoria esistente che non risponde più ai flussi di traffico attuali», ribadiscono gli enti interessati.
L’infrastruttura (che ha un quadro economico complessivo di oltre 426mila euro) viene finanziata al 60% dal Comune di Pisa, al 30% dalla Provincia e al 10% dal Comune di San Giuliano.
«Un’opera assolutamente necessaria a rimodulare i flussi di traffico in un punto dolente della viabilità tra San Giuliano e Pisa», aveva sottolineato il sindaco del comune termale Matteo Cecchelli. La rotatoria è al servizio di un’area urbana condivisa tra i due Comuni, con un’alta densità abitativa e posta in una posizione che combacia con i principali snodi viari della zona: la via Calcesana (Vicarese), le vie Moruzzi e Giovannini (che compongono lo stradone del Cnr), asse di allaccio alla viabilità dell’ospedale in corrispondenza della rotatoria di Kindu, via di Pratale e la rotatoria di via Garibaldi.
I carichi di traffico di queste strade rendono inadeguata, ormai da tempo, l’attuale rotatoria provvisoria. Non si dimentichi che la zona è interessata da un continuo sviluppo e decentramento di strutture universitarie e di servizi: l’area del Cnr, il Dipartimento di Chimica, il futuro Dipartimento di Biologia, la Fondazione pisana per la scienza, la Fondazione Dopo di noi e l’Isola dei girasoli da una parte, lo studentato Dsu Praticelli e il polo tecnologico della Scuola Superiore Sant’Anna in costruzione dall’altro.
L’obiettivo della rotatoria è anche quello della messa in sicurezza della viabilità veicolare, rendendo più scorrevole l’immissione del traffico in ingresso e in uscita tra i comuni di Pisa e San Giuliano. I tre enti avevano firmato un protocollo d’intesa che si è concretizzato inoltre con la realizzazione dell’attraversamento semaforico pedonale sulla trafficata via Ferruccio Giovannini che collega la rotatoria del Cnr a quella dei Caduti di Kindu nel comune sangiulianese.l
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