Il Tirreno

PISA. Partono lunedì 25 novembre i lavori in viale D’Annunzio per rimuovere 13 platani che, dopo il sopralluogo effettuato dal Servizio fitosanitario regionale, dai tecnici di Euroambiente e dall’ufficio infrastrutture verdi del Comune, sono risultati “morte in piedi” a causa del cancro colorato, una malattia tipica di queste alberatura che non lascia scampo alle piante che vengono colpite e che rischia di contagiare anche gli alberi più vicini.

La rimozione si rende necessaria per motivi di sicurezza dato che le piante ormai completamente seccate, costituiscono un pericolo per la pubblica incolumità per persone e cose, vista soprattutto la loro collocazione ai lati del viale e come dimostrato già dal crollo di un platano (a fianco della sede stradale) a causa del forte vento verificatosi proprio nella scorsa notte.

Le 13 piante si trovano nel primo tratto del viale D’Annunzio, tra il Ponte del Cep e il civico 50 su entrambi i lati. L’intervento di rimozione si svolgerà da lunedì 25 novembre e i lavori proseguiranno fino al 3 dicembre, rendendo necessaria la chiusura al traffico del primo tratto di viale D’Annunzio nei giorni settimanali dal lunedì al venerdì, in orario 8,30 -17,30.

Per questo sarà istituito il divieto di transito veicolare e pedonale e il divieto di sosta a esclusione dei veicoli di residenti e diretti ad attività commerciali.

Per tutelare il corpo arginale in viale D’Annunzio, come indicato dai tecnici del genio civile, il taglio degli alberi verrà effettuato lasciando circa 10 cm di tronco dal livello del piano di campagna.

Le ceppaie saranno poi irrorate con disinfettante fungicida e cosparse con spennellature di catrame per sigillare il più possibile il taglio e ridurre da dispersione del patogeno. Gli interventi saranno eseguiti dalla ditta Euroambiente affidataria del servizio di manutenzione del verde pubblico e rinnovo arboreo. Successivamente i lavori si sposteranno in via Due Settembre, dove si rende necessario intervenire su altre 8 piante seccate. Nel rispetto delle normative vigenti, le piante rimosse saranno sostituite con nuovi alberi in aree idonee alla piantumazione, all’interno degli stessi quartieri.

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