Tariffe e servizi a costi invariati ma la Tari aumenterà ancora
Il sindaco Conti: «Nessun ritocco, attenzione a fasce deboli e sviluppo»
PISA. «Il bilancio è in salute. Nessun ritocco a tasse e tariffe, attenzione confermata alle fasce più deboli e famiglie. Mentre continuano investimenti e azioni di sviluppo per la città». Così il sindaco Michele Conti, nella Sala Rossa di Palazzo Gambacorti, ha presentato la proposta del bilancio di previsione, insieme al Documento Unico di Programmazione (Dup), che si compone del piano annuale e triennale delle opere pubbliche, del piano triennale di acquisti servizi e forniture, del piano di alienazione e valorizzazione patrimoniale.
Lo schema sarà sottoposto alla commissione comunale bilancio prima di approdare in consiglio per l’approvazione definitiva, come da consuetudine, prima di Natale.
«Anche in questo bilancio – aggiunge il sindaco – non abbiamo aumentato tasse, tariffe e servizi, perché sappiamo quanto siano in difficoltà le famiglie in questo periodo. Nonostante i costi aumentati abbiamo deciso di mantenere invariate le tariffe dei servizi a domanda individuale, come rette dei nidi, servizio mensa e scuolabus, che sono inoltre le tariffe più basse a livello toscano. Così come, sul fronte delle entrate tributarie, abbiamo deciso di non aumentare l’Imu, mai toccata in questi anni. Nessun aumento neppure per l’addizionale Irpef che si conferma nei valori deliberati con il bilancio scorso, confermandone la medesima fascia esenzione. Sempre sul fronte delle entrate, nessun ritocco alle altre aliquote e imposte, compresa l’Imposta di soggiorno, e nessun aumento in tariffe per servizi a domanda individuale».
Fa eccezione la Tari, che è legata al piano dei rifiuti e che passerà da 34 a 38 milioni di euro, comportando quindi aumenti della tariffa.
«Viene confermata – prosegue Conti – la grande attenzione alle spese in conto capitale per gli investimenti in opere pubbliche e lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria della città, indispensabili per lo sviluppo virtuoso e per il miglioramento della qualità della vita dei nostri concittadini. Nel corso del 2025 troveranno attuazione o completamento molti degli interventi finanziati con gli importanti fondi del Pnrr, che grazie alla capacità della giunta e degli uffici comunali sono estremamente significativi».
Lo schema di bilancio si compone anche della previsione di ulteriori 4 milioni di euro per mutui, «che però – sottolinea il sindaco – saranno stipulati solo in relazione all’assenza di adeguate risorse straordinarie». Riguardo all’estinzione a breve di alcuni vecchi mutui, il quadro dell’indebitamento complessivo si mantiene in lieve diminuzione con una consistenza finale al 2025 di 23 milioni e di 18 milioni al 2027. La spesa per i rimborsi del capitale si mantiene stabile a 2,5 milioni annui.
Sul fronte delle opere pubbliche, lo schema di Dup ricomprende il piano degli investimenti, con tutti gli interventi previsti nel triennio, oltre al completamento di quelli finanziati con i fondi del Pnrr. Nel 2025 gli interventi si concentreranno su manutenzioni straordinarie del patrimonio edilizio comunale (scuole, cimiteri, edifici, case popolari) più i cantieri annunciati sul canale dei Navicelli per 10 milioni di euro.
Sul fronte degli obiettivi assegnati alle varie società, sono in corso alcuni interventi di riordino che vanno nella direzione di un incremento della attività e dei servizi affidati a Pisamo srl (che diventerà anche la società degli eventi) e a Sepi Spa. «Si evidenzia una sostanziale stabilità negli equilibri economico-patrimoniali delle società – conclude il sindaco – se si eccettuano alcune problematiche legate all’andamento di alcune società del gruppo Retiambiente».l