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Pisa

L’indagine

Cascina, aggrediscono un uomo in casa con un’arma da taglio e un martello: tre arresti

Cascina, aggrediscono un uomo in casa con un’arma da taglio e un martello: tre arresti

Gravemente ferito un uomo di origine tunisina che si trova tuttora ricoverato. Gli aggressori individuati anche grazie alle telecamere: sono accusati di tentato omicidio

31 ottobre 2024
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CASCINA. Nel primo pomeriggio dell'11 ottobre, a Cascina, tre uomini di origine albanese hanno aggredito con armi un giovane tunisino nella sua abitazione. Un’aggressione rapida e violenta, come ricostruito dai carabinieri di Cascina insieme al Nucleo operativo e radiomobile di Pontedera, che fortunatamente non ha causato la morte della vittima, tuttora ricoverata per le gravi ferite riportate.

Cosa è successo

Due degli aggressori sono entrati nella casa della vittima, mentre il terzo è rimasto fuori a fare da "palo". A quel punto i due hanno colpito la vittima con un grosso martello e un'arma da taglio, ferendolo gravemente. Dopo l'aggressione, i tre sono fuggiti.

Testimoni e telecamere

Le successive indagini coordinate dai Pubblici Ministeri della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, svolte attraverso l’analisi sulla scena del crimine, con l’audizione di persone informate dei fatti, nonché mediante la visione, acquisizione e analisi di vari filmati registrati da diverse telecamere private e del sistema di video sorveglianza cittadino, hanno consentito di individuare l’autovettura in uso agli autori del reato. I successivi approfondimenti permettevano agli investigatori di identificare i tre aggressori e mettere insieme una serie di elementi attraverso i quali era, indiscutibilmente, certificata la loro presenza sulla scena del crimine e, in parte, anche il movente del grave delitto. Le indagini, coordinate dai Pubblici Ministeri della Procura di Pisa, hanno permesso di identificare l'auto usata dai colpevoli e di raccogliere prove che certificano la loro presenza sulla scena del crimine e, in parte, il movente.

Tre arresti

I militari hanno relazionato all'autorità giudiziaria, confermando l'ipotesi di un'aggressione premeditata. La Procura e l'ufficio Gip del Tribunale di Pisa hanno emesso un'ordinanza di custodia cautelare: i due esecutori sono stati portati in carcere, mentre il "palo" è agli arresti domiciliari. L'accusa è di tentato omicidio premeditato in concorso e porto abusivo di armi. Questa mattina, i carabinieri di Pontedera hanno eseguito l'ordinanza, arrestando i tre indagati.

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