Il Tirreno

CASCINA. Sono ancora gravi e stazionarie le condizioni dell'uomo di circa 30 anni che è stato accoltellato nel corso di un agguato a casa della donna con la quale l’uomo di recente ha iniziato una relazione. L’uomo, di origini tunisine, resta dunque ricoverato in prognosi riservata all’ospedale di Cisanello dove è arrivato con numerose e gravi ferite. Sembra che sia stato aggredito da tre persone, una delle quali armata di coltello ma non si esclude che sia stato raggiunto anche da colpi inferiti con un cacciavite.

Intanto vanno avanti le indagini dei carabinieri della compagnia di Pontedera e di Cascina che stanno cercando di individuare gli aggressori. Fondamentale potrà essere il racconto della donna che era in casa quando sono stati sorpresi dagli aggressori. È possibile che la spedizione punitiva abbia come movente la gelosia. Non è escluso che la donna conoscesse almeno uno degli aggressori ma su questi aspetti non ci sono conferme da parte degli investigatori. Da quanto si è appreso la donna è stata sentita a lungo dai carabinieri che si occupano delle indagini e potrebbe avere fornito elementi utili a capire dove indirizzare le indagini. Tra gli aggressori potrebbe esserci un albanese che conosceva la coppia.

La ricerche sono ancora in corso e nessuna notizia è stata fornita dall’Arma sul grave episodio che, dopo l’omicidio di Oratoio di una settimana fa, e altri fatti avvenuti in provincia, ha creato una certa impressione tra chi conosce la coppia o vive nella frazione di Cascina. Nello stesso paese alcuni mesi fa persone non ancora identificate hanno sparato a un albanese lungo la Tosco Romagnola. Non risulta che gli episodi siano legati tra loro.

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