Nuova base militare, ecco 7 milioni di euro in opere compensative a Coltano
Nell’elenco Stazione Marconi, Villa Medica e “Stalle”
PISA. Sette milioni di euro, a titolo di compensazioni, destinati agli edifici di pregio di Coltano. La cifra, già ipotizzata qualche tempo fa, trova conferma pubblica in una dichiarazione del sindaco Michele Conti in consiglio comunale, sollecitato dal gruppo Diritti in Comune. Saranno questi i fondi ministeriali di “risarcimento” al territorio nell’ambito del progetto di costruzione di una caserma per i reparti speciali dei carabinieri dentro l’area del Cisam (il piano ha un costo stimato di 520 milioni), oltre che a Pontedera (autodromo).
«Ci sono 7 milioni di euro come compensazioni per i fabbricati di Coltano (la Stazione Marconi, la Villa Medicea e i fabbricati di proprietà regionale) per la loro riqualificazione», ha detto il sindaco. Da questo si deduce dunque quello che sembra essere l’elenco definitivo dei beni oggetto di finanziamento, dopo varie indiscrezioni e anche qualche documento ufficiale che in realtà riportava liste diverse: Stazione Marconi, Villa Medicea e Stalle del Buontalenti (una quindicina di appartamenti).
«Ancora non c’è un decreto di assegnazione di queste risorse. Stiamo interloquendo con il Mit, il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, titolare del progetto, per capire come saranno assegnate e come si procederà all’operazione», ha sottolineato ancora Conti.
Rispetto alla definizione della cifra (7 milioni) non sono state fatte stime formali, come detto dal sindaco. Ma nei mesi scorsi ci sono state interlocuzioni del Consiglio superiore dei lavori pubblici (che fa capo al Mit) per capire quale poteva essere l’entità necessaria di questi fondi. Anche perché a Roma ci sarebbe l’intenzione di partire proprio dagli interventi per il territorio, considerato che la realizzazione della caserma dovrebbe essere proceduta dalle attività di bonifica del reattore nucleare e delle altre strutture collegate dentro il Cisam.
In consiglio comunale, Conti ha poi voluto mettere in evidenza che si tratta ancora di una fase interlocutoria e per questo, nei dialoghi aperti con il ministero, dovranno essere definite «le funzioni che saranno assegnate agli edifici da recuperare, nell’ottica della valorizzazione dell’area di Coltano», precisando comunque che «non saranno pezzi in più della caserma, ma tutta l’opera di riqualificazione andrà a vantaggio del territorio. Sette milioni dedicati al borgo di Coltano non credo abbiano precedenti».
All’intera vicenda della base militare sarà riservata larga parte della seduta di domani del consiglio comunale nella Sala delle Baleari. Argomento presentato da Ciccio Auletta (Diritti) e che sarà dibattuto attraverso due ordini del giorno collegati. Il primo (dal titolo “Previsione della costruzione di una base nel territorio del Parco di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli) di vari consiglieri di minoranza, con primo firmatario Andrea Ferrante (Pd). Il secondo invece (dal titolo “A favore della nuova caserma dei carabinieri”) è stato presentato da vari consiglieri di maggioranza, primo firmatario Maurizio Nerini (Fratelli d’Italia).
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