Il Tirreno

Pisa

L’esposto

Gioco del Ponte, il caso Ciacchini finisce in tribunale: «Insultato e umiliato»


	Francesco Ciacchini, ex Magistrato del Santa Maria 
Francesco Ciacchini, ex Magistrato del Santa Maria 

Pisa, la protesta dell’ex magistrato del Santa Maria: «Costretto a vivere la mia esperienza in un clima intimidatorio, ritorsivo e di minaccia»

28 settembre 2024
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PISA. Finisce in tribunale, e con un esposto in Comune, la vicenda iniziata nei mesi scorsi con la revoca di Francesco Ciacchini dal ruolo di Magistrato dal Santa Maria, decretata dal sindaco nel marzo 2024. Nei giorni successivi, con un intervento pubblicato dal Tirreno, lo stesso Ciacchini, evidenziava «il clima intimidatorio ritorsivo e di minaccia» in cui «è stato costretto a vivere la propria esperienza da Magistrato, esteso in automatico a tutti coloro che si sono proposti di coadiuvarlo nella costruzione della squadra da portare sul ponte per l’edizione 2024 del Gioco del Ponte (con ovvia paralisi di qualsivoglia tentativo di allestire una compagine competitiva)».

Ora Ciacchini torna a parlare in merito evidenziando che «non solo nessuna indagine, nonostante la gravità dei fatti esposti, è stata aperta dal Magnifico Rettore e dal Consiglio degli Anziani per i relativi accertamenti, ma neppure gli organi citati si sono premurati di replicare o convocarlo per gli opportuni approfondimenti». Secondo l’ex Magistrato del Santa Maria «questa carenza ha legittimato ulteriormente i miei delatori», al punto che, la sera del Gioco, durante la diretta di 50 Canale, uno dei combattenti, dopo un combattimento vinto, «si è sentito libero, in assoluta spregiudicatezza», di urlare alla telecamera un insulto a Ciacchini, durante l’intervista del Capitano della squadra vincente, mentre scendeva dalla pedana, «senza che peraltro il suddetto Capitano abbia ripreso il proprio combattente, o comunque si sia dissociato pubblicamente, producendosi, al contrario, addirittura in un sorta di sorrisetto sarcastico, creando profondo imbarazzo oltre che senso di umiliazione» nell’esponente, commerciante molto conosciuto nel territorio.

Ferme restando le eventuali azioni giudiziarie, Ciacchini quasi due mesi fa ha presentato un esposto al Comune, «protocollato ma al quale ad oggi non ho ricevuto risposta», chiedendo l’apertura di un’indagine per l’adozione di sanzioni disciplinari, «nella certezza che il Magnifico Rettore ed il Consiglio degli Anziani usciranno dal silenzio, nel quale attualmente sono trincerati, ed utilizzeranno lo stesso parametro di giudizio utilizzato con il Sant’Antonio per i fatti accaduti durante l’edizione 2022 del Gioco, adottando sanzioni sia nei confronti del Combattente che si è reso autore di questo sgradevolissimo gesto, sia nei confronti del Capitano per non essere intervenuto a redarguirlo», assumendo al contrario un comportamento percepito da Ciacchini come «complice», nonché del Generale e del Luogotenente di Tramontana, in quanto responsabili della Parte.

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