Il Tirreno

Pisa

Il dolore

Pisa, addio a don Fanteria: il prete mite degli ultimi

di Roberta Galli

	Don Riccardo Fanteria
Don Riccardo Fanteria

Era vicario di S. Marco alle Cappelle e S. Martino in Kinzica, negli ultimi anni faceva il volontario in ospedale

19 settembre 2024
2 MINUTI DI LETTURA





PISA. «Un sacerdote che fino in fondo ha portato avanti il suo servizio». Così lo ricorda la comunità di San Marco alle Cappelle. Lutto nella chiesa pisana: è morto don Riccardo Fanteria, 68 anni, vicario parrocchiale di San Marco alle Cappelle e di San Martino in Kinzica, riunite in unità pastorale. Don Riccardo combatteva da circa tre anni con problemi di salute e le sue condizioni negli ultimi tempi si erano aggravate.

Nato a Pisa, e ordinato sacerdote il 26 giugno del 1982, don Fanteria, era stato dal 1986 al 1990 segretario particolare dell'arcivescovo mons. Alessandro Plotti ed aveva prestato sevizio in varie parrocchie di Pisa e provincia. Era stato nominato vicario parrocchiale di S. Giuseppe a Pontedera (1982-1983), parroco di Orciano Pisano (1983-1986).

E ancora vicario parrocchiale del Duomo di Pontedera (1992-1997), successivamente era approdato come parroco in S. Giovanni al Gatano e S. Lucia (1997-2004), poi parroco di Ripoli e di San Sisto al Pino (2004-2015), parroco di S. Giusto in Cannicci e dei Ss. Cosimo e Damiano nei Sammarchi (2015-2022) e negli ultimi anni vicario parrocchiale di S. Marco alle Cappelle e di S. Martino in Kinzica a Pisa.

Il ricordo di don Riccardo

A ricordare don Riccardo è Paola Viegi, presidente del Centro culturale e di ascolto San Marco di Pisa. «Nonostante le sue precarie condizioni di salute – racconta– il suo cuore ha scaldato la nostra comunità fino a quando ha potuto. Era un prete mite e sempre con il pensiero rivolto alle anime e agli ultimi e vicino al Centro San Marco finché le forze glielo hanno permesso. Ci ha sostenuti spiritualmente dandoci la forza nel portare avanti la nostra missione di gratuità verso i bambini e le loro famiglie. Diceva: lavorate, andate avanti. E noi di queste parole ne avevamo tanto bisogno per compiere i nostri progetti. E anche quando non parlava, erano i suoi occhi, chiari e limpidi, ad indicarci la via».

Il vicario era approdato in San Marco alle Cappelle quando padre Giorgio degli Araldi della Buona Novella fu stato trasferito a Cuneo. Negli ultimi mesi prestava servizio da volontario in ospedale.

La salma di don Riccardo Fanteria è esposta nella chiesa di San Marco alle Cappelle, in via Carlo Cattaneo a Pisa.
 

Primo piano
L’episodio

Giovane arbitro minacciato e colpito con un calcio da un dirigente: scatta la maxi-squalifica. Il caso in Maremma

di Franco Ferretti
Sportello legale