Il Tirreno

Pisa

L’operazione

Porto di Marina di Pisa, in arrivo i permessi per costruire i primi lotti

di Francesco Loi
Porto di Marina di Pisa, in arrivo i permessi per costruire i primi lotti

Case, negozi, hotel: incontri decisivi per chiudere il progetto

20 luglio 2024
3 MINUTI DI LETTURA





PISA. Entra nella fase finale l’iter per arrivare al rilascio del permesso di costruire relativo ai primi lotti dello sviluppo immobiliare nelle aree intorno al porto turistico di Boccadarno.

Nei prossimi giorni sono previsti alcuni incontri per arrivare alla definizione del progetto, primo dei quali con la Sovrintendenza, che vedranno protagonista Marina Development Corporation (Mdc), la società a cui è stato affidato l’incarico di realizzare il piano di sviluppo dal soggetto attuatore, ovvero il fondo Pisa in Progress, controllato dalla società Namira che fa riferimento all’uomo d’affari olandese Robert Thielen.

«Sono sicuro che anche questa partita troverà il suo positivo compimento», conferma il sindaco Michele Conti. Il confronto tra Comune e Mdc prosegue in modo proficuo dopo che nello scorso maggio il consiglio comunale ha approvato la delibera con il via libera al piano di recupero dell’area ex Motofides a Marina di Pisa, il progetto di costruzione di case, negozi, servizi e un hotel nelle aree edificabili attorno al porto.

Dopo il risvolto giudiziario sulla decaduta validità dell’originario piano di recupero, ma con il pronunciamento di nulla-osta a procedere per lotti (ultrattività), l’iter dunque va avanti secondo quanto indicato anche nella delibera del consiglio comunale, dove si legge anche che dovrà essere firmata una «convenzione di disciplina dei rapporti tra l’amministrazione comunale e la società Namira», precisando che «l’attuazione di ogni comparto dovrà essere garantita da specifici impegni in merito alla realizzazione delle opere di urbanizzazione previste». L’insieme del progetto dovrà essere completato entro 8 anni.

Mdc aveva già presentato la richiesta del permesso a costruire per la realizzazione dei primi tre lotti sul lato sud-est della marina, lungo via Barbolani, e anche le nuove procedure dovrebbero seguire quest’ordine: 7mila mq dove far sorgere 38 appartamenti di pregio, oltre a fondi commerciali. Un ulteriore permesso a costruire era stato richiesto per l’isola centrale del porto (“Il Fortino”), dove invece è prevista la realizzazione di un club aperto al pubblico con ristorante, palestra-spa e piscina. Il progetto, nel suo insieme, ha un valore stimato di 300 milioni di euro.

La società nel frattempo ha confermato tutta l’attenzione al territorio sponsorizzando nel tempo eventi del Giugno Pisano e portando a conclusione, con un costo stimato in 3 milioni di euro, il restauro di Villa Romboli. Forse non è un caso che Namira sia anche tra gli sponsor dell’evento di sabato 27 luglio quando, nel tardo pomeriggio, si svolgerà l’inaugurazione ufficiale di piazza Viviani che, tra tutte quelle che caratterizzano il lungomare, è la più vicina al porto di Boccadarno. Una continuità di riqualificazioni per dare un volto a Marina più in linea con le aspettative che si porta dietro un investimento della portata di quello previsto da Namira. Progetto e cantiere di piazza Viviani hanno superato una serie di contrattempi e difficoltà, non ultime le conseguenze delle violente mareggiate dello scorso inverno, anche con aumento dei costi. Ora è arrivato il momento del taglio del nastro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
 

Primo piano
Meteo

Maltempo in Toscana, il Lamma: «Perché questa ondata è diversa dall’ultima e le fasce orarie più a rischio di domenica»

di Tommaso Silvi