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Sei bambini malati dalla Palestina all'aeroporto di Pisa con un volo speciale: «Ora nuova missione»

di Renata Viola
Sei bambini malati dalla Palestina all'aeroporto di Pisa con un volo speciale: «Ora nuova missione»

L’arrivo nella notte al Galilei su un aereo della 46ª Brigata Aerea. Ad attendere i piccoli pazienti le ambulanze pronte per il successivo trasferimento

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Pisa Sono atterrati alle 23, 54 di lunedì all’aeroporto militare di Pisa i sei bambini palestinesi provenienti da Al-Arish con un C130J della 46ma Brigata Aerea. Accompagnati dai loro familiari, sono stati trasferiti nelle strutture ospedaliere pediatriche Meyer di Firenze e Gaslini di Genova per ricevere tutte cure di cui necessitano. Sul volo, che aveva fatto tappa in tarda serata all’aeroporto di Ciampino, erano imbarcati altri tre piccoli pazienti e un maggiorenne, subito trasferiti al Bambin Gesù. Le operazioni di sbarco dei piccoli pazienti atterrati a Pisa sono avvenute nel piazzale antistante l’Air Terminal Operation Center, il terminal passeggeri militare, dove erano in attesa sei ambulanze pronte per il successivo trasferimento. I bambini presentavano problematiche di tipo ortopedico, traumatologico e neurochirurgico. Grazie al generoso impegno delle istituzioni egiziane, della nostra Ambasciata al Cairo e dei ministeri della Difesa e degli Esteri, per i piccoli pazienti si aprono orizzonti nuovi in virtù delle cure che riceveranno in Italia. «L’operazione – ha detto il generale Giuseppe Addesa, comandante della 46ma Brigata Aerea- è stata pianificata dal comando operativo di vertice interforze in coordinamento con la sala situazioni della Farnesina. Solo dopo aver avuto conferma dell’avvenuto triage e della possibilità dei piccoli pazienti di poter viaggiare in aereo è partito il nostro velivolo, che ha fatto tappa a Roma e poi a Pisa. È in programma almeno un altro volo che porterà in Italia altri bambini». Una missione umanitaria non nuova per la 46ma Brigata Aerea, da sempre, come sottolineato dal generale Addesa «Abituati a portare supporto alle popolazioni in caso di calamità naturali, o come in questo caso, aiuti a livello internazionale a Paesi meno fortunati noi». Intanto è prevista per oggi, 31 gennaio, la partenza della nave Vulcano che porterà in Italia almeno una ventina di piccoli pazienti palestinesi, per i quali il ministero della Salute di concerto con il ministero degli Affari Esteri sceglierà la struttura ospedaliera più idonea.
 

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