Pisa è la città dei murales: a Porta a Mare esplodono i colori dell’arte di strada
I lavori sono firmati da Aris, Etnik e Zed1 per un’esplosione di immagini che ridisegna il volto di scuole, edifici pubblici e privati
Pisa Un’esplosione di colori che ridisegna il volto di scuole, edifici pubblici e privati della città. A Pisa l’arte urbana torna protagonista attraverso le opere degli street artist Aris, Etnik e Zed1, che arricchiranno il quartiere di Porta a Mare dipingendo una serie di murales dedicati alla storia e alle tradizioni della città, per cementare la nuova identità di quest’area come museo a cielo aperto. In particolare Aris modificherà un suo murales realizzato nel 2018 sul muro perimetrale delle scuole Beltrami, espandendola su tutta la superficie. L’opera, a metà strada fra l’astratto e il figurativo, verrà realizzata coinvolgendo i ragazzi dell’Associazione Italiana Persone Down sez. Pisa, nell’ambito del progetto “Meraki”.
La “tela” di Etnik sarà invece il deposito della polizia idraulica, sulla via Aurelia, dove già campeggiano due opere di “Moneyless” e “Alberonero” dedicate al palio remiero di San Ranieri. Qui lo street artist realizzerà un collage ispirato alle architetture della città di Pisa in “coabitazione” con Zed1, che su tre finestre della stessa parete dipingerà un’opera ispirata al tradizionale “Gioco del ponte”, che si tiene ogni anno l’ultimo sabato di giugno sul Ponte di Mezzo.
Sempre Zed1 arricchirà infine un’abitazione nel quartiere di Porta a Mare, realizzando l’opera “I sogni di Pisa”, raffigurante una donna con un grande cuore dal quale nascono delle rose. Gli artisti sono già all’opera e i murales saranno completati entro oggi, con i cittadini invitati a seguire l’avanzamento dei lavori.
L’iniziativa si svolge nell’ambito del Festival della Strada, manifestazione artistica curata da Gian Guido Grassi e promossa da Fondazione Palazzo Blu e Fondazione Pisa, con il contributo del Comune e del Consiglio della Regione Toscana. Partner tecnici “Renato Lupetti” e “Caparol Center”.
«Il progetto Start Attitude Festival della Strada – commenta l’assessore alla cultura del Comune di Pisa Filippo Bedini – è un’iniziativa importante per la città perché si configura come un evento di riferimento nel settore dell’arte di strada, con l’ambizioso obiettivo di arrivare a collocare Pisa tra le capitali europee della street art. Il progetto è entrato nel vivo in queste settimane, con la realizzazione di nuove opere nel quartiere di Porta a Mare, portando questa forma d’arte immediata e popolare ad arricchire e a cambiare volto ad un quartiere importante. Ringrazio gli artisti, e in particolare in questi giorni Zed One, che nei mesi scorsi si è dimostrato interessato ad approfondire, per il lavoro che sta realizzando, elementi di storia e tradizioni pisane». Aggiunge il curatore Gian Guido Grassi: «Con queste opere firmate da street artist di fama internazionale stiamo portando avanti un percorso iniziato nel 2017 nel quartiere di Porta a Mare, avviando la rigenerazione di un’area ricca di storia della città, una zona fortemente tradizionale, il volto marinaresco di Pisa». Sempre nell’ambito del Festival della Strada proseguono fino al 7 gennaio 2024 le mostre a Palazzo Blu e alla Chiesa della Spina. In parallelo, sempre sul Lungarno Gambacorti, nella Chiesa della Spina è possibile ammirare l’installazione “Non Plus Ultra”, di Gonzalo Borondo.
L’installazione pisana, anche in questo caso visibile fino al 7 gennaio. Orari: lun-ven ore 10 – 19 (ultimo ingresso ore 18) ; sab – dom (e festivi) ore 10 – 20 (ultimo ingresso ore 19). Biglietti: intero 5 euro; ridotto 3 euro. Per maggiori informazioni palazzoblu.it. l