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Pisa, Capodanno con Fabri Fibra e la musica di Radio Deejay


	Fabri Fibra
Fabri Fibra

Il 31 dicembre piazza dei Cavalieri farà da scenario al concerto

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PISA. Un fine anno con finestra sul 2024 rivolto ai giovani. Sarà il rapper Fabri Fibra il protagonista principale del concerto dell’ultimo dell’anno in piazza dei Cavalieri organizzato dal Comune. Le sue canzoni (da Caos a Parafulmini, fino a Stavo pensando a te) faranno da colonna sonora di una festa che vedrà sul palco anche speaker e dj di Radio Deejay. Ma il palco di piazza dei Cavalieri ospiterà anche un contest per giovani musicisti che andrà in scena sia il 30 che il 31 gennaio.

L’albero di Natale

L’annuncio del sindaco Michele Conti e dell’assessore Paolo Pesciatini in occasione della tradizionale accensione dell’albero di Natale in piazza XX Settembre, appuntamento che ieri pomeriggio è stato accompagnato da una serie di iniziative che fanno parte del programma di eventi natalizi già iniziato nei giorni scorsi e che continuerà ad animare fino all’Epifania strade e piazze di Pisa. Ieri, sempre in piazza XX settembre, uno spettacolo di circo, seguito dallo show itinerante con canzoni natalizie lungo l’asse pedonale Borgo-Corso Italia, ripetuto poi in piazza XX Settembre a cura della Scuola Bonamici. Subito dopo i canti natalizi l’accensione dell’albero di Natale nella piazza.

Spettacoli

Già in funzione la pista di ghiaccio in piazza Vittorio Emanuele, così come gli stand e la casa di Babbo Natale in Logge di Banchi. Nei giorni 9, 10, 15, 16 e 17 dicembre Fabbrica di Babbo Natale agli Arsenali Repubblicani (orario 9.30-13 e 14-18.30) con spettacoli e laboratori. Da venerdì 15 a domenica 24 dicembre mercatino artigianale in piazza Garibaldi e via San Francesco. Il 22 dicembre mercatino natalizio in piazza Dante. Il 24 dicembre spettacolo di danza de La Famiglia Danzante “Sulle vie del Natale” in piazza XX Settembre (ore 17). In piazza della Stazione cittadini e visitatori sono accolti da una stella gigante tridimensionale con coda, delle dimensioni di 22x7,5 metri. In piazza Vittorio Emanuele II invece una struttura delle dimensioni di 8 metri per 3 con la scritta luminosa “2024”. Possibile attraversare la scritta attraverso un arco-passaggio pedonale nel numero “0”. Lungo le vie del centro storico l’illuminazione ricorda un cielo stellato. In piazza Gambacorti una stella tridimensionale delle dimensioni di 6 metri di altezza e 7 di larghezza. Nelle piazze Garibaldi, XX Settembre, Cairoli e Manin, i fili dell’illuminazione partono da un punto centrale della piazza fino ad allargarsi a coprirla tutta, formando così delle pagode. Concerto in Cattedrale

Venerdì 15 dicembre, alle 21, nella Cattedrale torna l’appuntamento con il Concerto di Natale, organizzato dall’Opera della Primaziale Pisana con il contributo di Fondazione Pisa e ministero della Cultura, e giunto quest’anno alla XVIII edizione. In programma il Magnificat per mezzosoprano, coro e orchestra del compositore inglese John Rutter, seguito dai canti tradizionali natalizi. ll Magnificat è un cantico contenuto nel primo capitolo del Vangelo secondo Luca ed è un’effusione poetica di lode, gioia e fiducia in Dio, attribuito da Luca alla Vergine Maria quando apprese che avrebbe dato alla luce Cristo. Per questo è conosciuto anche come cantico di Maria. Il Magnificat di Rutter è stato scritto nel 1990. Strutturato in sette movimenti, si basa sul testo tradizionale latino, intervallato da Of a Rose, a lovely Rose, un poema anonimo inglese che paragona Maria a una rosa e la preghiera Sancta Maria, succure miseris. Protagonisti Sara Bacchelli mezzosoprano, Cappella Musicale della Cattedrale di Pisa, Tuscan Chamber Orchestra, Coro di voci bianche dell’Istituto Arcivescovile Santa Caterina, Alessandra Cavallini (maestro del coro), Riccardo Donati (direttore). L’ingresso è gratuito con biglietto.

Solidarietà

In occasione del concerto il pubblico avrà la possibilità di sostenere, con una libera offerta, il progetto di solidarietà promosso dall’Arcidiocesi di Pisa-Caritas Diocesana “Cittadella della Solidarietà”, l’emporio di “generi food e no food” che la Caritas gestisce con risorse proprie per rispondere alla domanda di sostegno sempre crescente delle famiglie impoverite dalla crisi. Un “piccolo mercato” che offre un sostegno indiretto al reddito, capace di recuperare sottraendo allo “spreco” e di redistribuire nel circuito della solidarietà tutto quello che sarebbe andato distrutto. Più di 580 famiglie e molte realtà parrocchiali hanno usufruito del servizio.

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