Il Tirreno

PISA. C’era una volta l’high tech. Anglicismo con una certa fatica entrato a fra parte della nostra quotidianità che stava – e sta – a indicare tutti quei prodotti realizzati con tecnologie avanzate e innovative. Poi però l’esplosione delle tecnologie che ci hanno cambiato (e lo fanno continuamente, ogni giorno) la vita hanno richiesto una certa specializzazione anche nel linguaggio, diretta conseguenza di una specializzazione dei prodotti ad alta tecnologia. Così oggi maneggiamo quotidianamente oggetti e servizi di fintech (legato al denaro e alla finanza), di healthtech (cioè collegati alla nostra salute) o ancora di proptech (relativi al mondo delle proprietà immobiliari). Ma è solo l’inizio. Nella serie degli ultimi nati adesso c’è anche il Pet Tec, che promette di rivoluzionare, in meglio, la vita non solo delle persone ma anche dei loro amici a quattro zampe. Con una particolarità. Quest’ultimo cambio di passo, dai risvolti etici oltre che pratici, sta mettendo radici a Pisa e provincia. Con un proliferare di aziende e start up del settore del benessere animale in chiave tecnologica che ha trovato la sua collocazione a Navacchio.

In “casa” Polo tecnologico da alcuni innovazione fa rima con animali d’affezione, rispondendo alle esigenze di un mercato in espansione, quello del pet appunto, e quindi alle necessità delle aziende e dei loro clienti. Nella famiglia della “Pet Innovation” sono entrate Food for dogs, startup che ha ideato un modo nuovo per gestire l’accoglienza del cane e del suo proprietario nelle strutture ricettive; Joppys, piattaforma digitale al servizio dei proprietari di animali e attività professionali del pet care; Hygge Dog, startup tutta al femminile che ha rivoluzionato il pet food rendendolo sostenibile; Just for Tails, che permetterà ai proprietari di vivere a pieno la propria città e di viaggiare insieme al proprio cane; Soundsafe Care, che opera nel settore terapeutico veterinario, proponendo un innovativo dispositivo per trattamenti chirurgici totalmente non invasivi.

Il risvolto etico è presto detto: con la tecnologia la gestione dei propri amici a quattro zampe migliora anche quando siamo in vacanza. E i viaggi con Fido diventano più facili. «Il Polo vuole creare una community di Pets & Innovation lovers – ha spiegato in proposito Silvia Marchini, responsabile Area Startup del Polo Tecnologico – per diventare un punto di riferimento dove confrontarsi, condividere idee e necessità e creare un vero e proprio cluster dedicato. È un’idea che è nata dalla passione che io e i miei colleghi abbiamo per i nostri “compagni a 4 zampe”». Quello che si sta sviluppando è, insomma, un “Pet Networking”, per una crescita condivisa all’interno del Polo e attraverso altre realtà che si contaminano tra loro per generare risultati.

Grazie alle idee degli innovatori e delle innovatrici pisane sarà, prima di tutto, più facile andare in vacanza con i propri animali. Intanto grazie alle piccole scatole di alimenti per animali – che contengono un hamburger per nutrire in modo sano il cane fuori casa – distribuite in strutture ricettive e ristoranti proposte da Food For Dogs, una delle ultime arrivate a Navacchio. Fondata negli ultimi mesi del 2018, ha messo in commercio i propri prodotti l’anno successivo. Dietro a questa idea innovativa ci sono tre donne: Sara Merighi e Roberta Antonietti, alle quali si è aggiunta Francesca Bona. Dalla loro intuizione è nata la start-up: «Cercavamo una soluzione innovativa a un problema comune – spiega Sara – andare in vacanza con il proprio cane senza rinunciare al vantaggio di avere cibo di qualità e con tutta una linea di prodotti che, come accade per l’essere umano, renda l’hospitality un plus per le strutture alberghiere. Abbiamo cominciato con il cibo e poi abbiamo allargato la nostra offerta agli allestimenti personalizzabili per le camere e ad una linea di Courtesy kit.