Comincia il toto-giunta, in pole Bice Del Giudice e Alessia Marrucci
Un assessorato ciascuno dovrebbe toccare anche ai raggruppamenti di Cristiano Masi e dei Cinque Stelle con la lista civica di Fabio Poli
CASCINA
Il tempo di effettuare il passaggio di consegne con Dario Rollo e per il nuovo sindaco di Cascina, Michelangelo Betti, è già tempo di parlare di nomine per la giunta. È probabile che il primo cittadino si prenda altri giorni di tempo per decidere. La giunta sarà composta da 6 o 7 assessori. Sette quelli della giunta uscente più il sindaco. L’unico nome certo è quello dell’avvocato Bice Del Giudice, della lista “Per Voi”. Con l’apparentamento con Betti la lista ha perso l’unico seggio conquistato in consiglio comunale ma potrà essere rappresentata nella giunta comunale. Avranno un assessore anche le liste del candidato Cristiano Masi e un altro potrebbe essere il pentastellato Claudio Loconsole per il raggruppamento 5 Stelle con la lista civica di Fabio Poli. Quest’ultimo conferma l’intenzione, annunciata alla vigilia del ballottaggio, di voler restare in consiglio comunale. Una scelta che lui ha definito di “dignità politica”. Gli altri assessori saranno espressione del Pd, che probabilmente presenterà al sindaco, così come faranno partiti e movimenti che avevano sottoscritto gli apparentamenti in vista del ballottaggio, una rosa di nomi.
In casa Pd molto probabilmente si andrà a “pescare” tra i consiglieri che hanno ottenuto un buon numero di preferenze: prima tra tutti Giulia Guainai, che è la più votata. Potrebbero far parte della rosa di nomi anche Irene Masoni o Alessia Marrucci, oltre a Francesca Mori (dipendente Paim). Intanto si fa il nome di Paolo Cipolli come assessore al bilancio mettendo forse in relazione la delega alla sua professione di bancario. Un’occasione importante per il consigliere comunale, uno dei più votati. Nel 2011 Cipolli aveva sfidato alle primarie del Pd il collega di partito Alessio Antonelli, poi eletto sindaco di Cascina e rimasto in carica per un solo mandato. Antonelli, che era assessore uscente all’urbanistica, c on 2.071 voti superò il collega di giunta Paolo Cipolli (1.780 voti). Molte voci ma nessuna certezza sul possibile capo di gabinetto e anche sul presidente del consiglio comunale (che deve essere di garanzia dell’intero consiglio). Ovviamente anche i rappresentanti nelle società partecipate e negli enti collegati potranno essere sostituiti a breve, in quanto sono incarichi di fiducia del sindaco. –