Il Tirreno

Due dipinti di Carlo Guarnieri donati al museo

Due dipinti di Carlo Guarnieri donati al museo

CAMPIGLIA. Due dipinti del maestro Carlo Guarnieri andranno ad arricchire la mostra-museo permanente grazie alla donazione che il Comune di Campiglia ha ricevuto dalla signora Luisa Moni. Il...

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CAMPIGLIA. Due dipinti del maestro Carlo Guarnieri andranno ad arricchire la mostra-museo permanente grazie alla donazione che il Comune di Campiglia ha ricevuto dalla signora Luisa Moni. Il consiglio comunale ha accettato la donazione nella seduta del 28 novembre 2017 e da qualche giorno i quadri hanno raggiunto Campiglia. Saranno presto collocati nel museo a Palazzo Pretorio. Luisa Moni si è detta molto lieta di effettuare questa donazione, motivata dalla volontà del padre, l’ingegner Liciano Moni. I quadri donati sono una luminosa veduta di 38x28 cm di Villa Mussio, residenza del pittore per molti anni, e il “Ritratto di Licia Masi Moni”, moglie dell’ingegner Moni e madre di Luisa. L’ingegnere desiderava che questi dipinti tornassero e si mostrassero laddove erano nati, per accompagnarsi, testimonianza di una lontana amicizia familiare tra i Guarnieri e i Moni, ai dipinti che la stessa famiglia Guarnieri ha donato al Comune, anche in questo caso con generosità e nel rispetto della volontà del maestro, nella sua Campiglia, paese natale. L’apertura del prezioso pacco ad opera del settore cultura è avvenuta alla presenza della sindaca Rossana Soffritti e dell’assessore alla cultura Jacopo Bertocchi che ha sottolineato l’importanza della donazione «sia dal punto di vista dell’arricchimento del patrimonio culturale conservato nel museo, sia per il valore simbolico di una memoria che si mantiene viva». «Una generosità – commenta Bertocchi - che deriva dalla lucida consapevolezza che l’opera d’arte è prima di tutto patrimonio collettivo e che la sua migliore valorizzazione non può che essere la fruizione pubblica nei luoghi deputati. Nell’ottobre del 2013 - conclude - abbiamo avuto l’onore di inaugurare nel Palazzo Pretorio uno spazio permanentemente dedicato a uno dei nostri più grandi campigliesi del ‘900, oggi facciamo un passo avanti e non possiamo che esprimere la più alta soddisfazione ed un ringraziamento sentito alla signora Luisa Moni».

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