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Golfo al tappeto contro Chieti la sfida salvezza non porta punti

di Francesca Bandinelli
Cartaino, in una foto d’archivio contro Ruvo di Puglia, a Chieti è stato il miglior realizzatore della Solbat Golfo Piombino (foto Paolo Barlettani)
Cartaino, in una foto d’archivio contro Ruvo di Puglia, a Chieti è stato il miglior realizzatore della Solbat Golfo Piombino (foto Paolo Barlettani)

Cartaino è il miglior realizzatore, ma i padroni di casa volano

07 novembre 2024
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Serviva una vittoria a entrambe le squadre per provare a mettersi alle spalle la zona calda della classifica. Chieti e Solbat Piombino, nel faccia a faccia per la salvezza, non si sono risparmiate. Alla fine, la spuntano i padroni di casa: sono loro a prendersi il bottino pieno e a spegnere la “luce” negli ospiti, che pure nel penultimo turno avevano sfiorato l’impresa contro Ruvo di Puglia. La sfida salvezza va a Chieti, Piombino deve rimandare le proprie ambizioni di riscatto al prossimo turno, in casa contro Juvecaserta.

Il gioco è da subito effervescente: le due squadre macinano canestri e punti, affrontandosi a viso aperto. A fare la differenza, da subito sono Nicoli per la Solbat Piombino (9 punti nel primo quarto, tre tiri da 3 realizzati sui sei tentati) e Van Ounsem, diabolico soprattutto nei tiri da due, certamente il più efficace dei suoi. Chieti passa avanti dopo la metà del primo quarto e arriva al sorpasso chiudendo 22-18. Il distacco massimo, +7, a favore della squadra di casa, arriva nei primi minuti del secondo quarto: Piombino prova a contenere, ma i padroni di casa scappano, incrementando il vantaggio fino a +12 a 3’ e 43’’ dall’intervallo(39-27). La Solbat, sfruttando anche il contropiede, prova a reagire, ma gli avversari affondano il piede sull’acceleratore, chiudendo in ogni modo la strada a Cartaino. Chieti sbaglia meno e con cinismo continua ad incrementare il vantaggio, portandosi sul 48-35 e costringendo gli avversari, nel terzo quarto ad attaccare fin dall’inizio. La partenza è sprint, con un break di 6 punti in un pugno di secondi, fino al 48-41: la gara prosegue sull’altalena, ma gli ospiti non riescono a ridurre il gap. Piombino cerca di limitare i danni, facendo leva su De Zardo, tra i migliori realizzatori dei toscani, ma non basta a rovesciare tutto, risultato e prospettiva. A tentare la sgasata è Cartaino che, a poco più di 1’ dalla fine del terzo quarto, riduce il distacco 6. Ma è un sussulto, perché Chieti fugge via, portando a 5’36’’ dalla sirena il proprio vantaggio addirittura a 23 punti. Il finale è targato Chieti: finisce 91-67.

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