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Cava del Romitorino, netta contrarietà della maggioranza

Cava del Romitorino, netta contrarietà della maggioranza

Officina San Vincenzo prende posizione a pochi giorni dal consiglio comunale: “La riapertura è una malaugurata ipotesi”

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San Vincenzo. Netta contrarietà all’ipotesi di riapertura della cava del Romitorino, ex “Broccatello”. È quanto esprime un ordine del giorno presentato dal gruppo di maggioranza Officina San Vincenzo, a firma del capogruppo Pietro Petri, in vista del prossimo consiglio comunale in programma lunedì 28 aprile alla Sala della Torre. Un atto, quello che verrà discusso, nell’ambito del quale “si ribadisce l’impossibilità e l’indisponibilità ad individuare la viabilità di cava in zona valle delle Rozze” e dove, nella “malaugurata ipotesi della riapertura”, si richiede che “venga individuata la viabilità per i mezzi di cava al di fuori del territorio comunale di San Vincenzo”.

Si tratta di un ordine del giorno che arriva a seguito di due assemblee pubbliche, organizzate nelle scorse settimane dall’amministrazione in previsione della riapertura della cava “e dell’individuazione di un tracciato viario che attraversa aree residenziali come il quartiere Acquaviva”, fatto che “risulta inconciliabile con la natura dei luoghi e con il rispetto dei diritti e della qualità della vita e della cittadinanza”. L’odg, inoltre, ritiene “necessario rispettare e preservare la vocazione naturalistica, storica e paesaggistica del sistema collinare che abbraccia gli abitati di Castagneto Carducci, Sassetta, Suvereto, Campiglia Marittima e San Vincenzo, con particolare attenzione agli ambiti caratterizzati dalla presenza di emergenze ambientali, archeologiche e paesaggistiche di rilevanza regionale e nazionale”.

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