Elba, addio a Sergio Muti: ristoratore e grande sportivo, aveva 49 anni
L'uomo ha avuto un malore a Mezzana, stazione sciistica in provincia di Trento dove si trovava per motivi di lavoro. La cerimonia funebre giovedì nella chiesa di Santa Barbara
RIO MARINA. Profondo cordoglio ha suscitato la notizia della morte improvvisa avvenuta a Mezzana, stazione sciistica in provincia di Trento, in Trentino Alto Adige, di Sergio Muti (49 anni). Sergio era nel nord Italia per motivi di lavoro. Ristoratore stagionale: nel periodo invernale nelle località sciistiche delle Alpi, per poi scendere all’Elba nel momento in cui iniziava la stagione balneare. Residente a Rio Marina, suo paese natale, dove, insieme con la compagna, gestiva un ristorante nel centro storico. Qui tanti amici e conoscenti, oltre ai suoi numerosi parenti (proveniva da una famiglia composta da dieci figli).
Dal referto del medico che è stato allertato nel momento in cui Sergio ha iniziato a sentirsi male, si legge che la morte è sopravvenuta a un collasso che non gli ha dato scampo. Stando a quanto affermano chi lo conosceva dall’adolescenza, sembra che il ristoratore soffrisse di una disfunzione cardiaca che i suoi familiari hanno cercato di combattere in tutti i modi e mezzi. Sergio avrebbe compiuto, il prossimo 23 febbraio, 50 anni d’età.
Tutto lo definiscono un grande lavoratore, ma anche un appassionato dello sport dilettantistico in particolare nel canottaggio, secondo la tradizione marinara di Rio Marina. Si era affermato come atleta del Circolo vogatori di Rio Marina e aveva partecipato anche a diverse gara locali e regionali, con successo e buoni risultati. Persona molto affezionata al paese e ben voluto da tutti. Tanti i messaggi di cordoglio indirizzati ai familiari che sono pubblicati sui social. Il funerale si svolgerà giovedì (alle 16) nella chiesa parrocchiale di Santa Barbara. Al termine del rito religioso la salma sarà tumulata nel cimitero comunale.
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