San Vincenzo, muore in mare davanti agli amici mentre fa il bagno
L’uomo, un 74enne, ha avuto un malore. Inutili i tentativi di rianimazione
SAN VINCENZO. Era in acqua insieme ai suoi amici quando, all’improvviso, si è accasciato. E a nulla sono valsi i tentativi di rianimazione fatti prima dai presenti e poi dai volontari della Croce Rossa di Venturina. Per lui, Sprave Wilhelm Gunter, turista tedesco di 74 anni, non c’è stato niente da fare. È morto lì, nella zona del Bagno Venere, sulla spiaggia di San Vincenzo ormai quasi priva di bagnanti.
Il malore e i soccorsi
È successo tutto ieri pomeriggio intorno alle 16. L’uomo era al mare con un gruppo di amici quando, mentre stava facendo il bagno, si è accasciato, forse per un malore. Non è chiaro quanto a lungo sia rimasto sott’acqua ma i presenti, appena si sono accorti che qualcosa non andava, l’hanno subito raggiunto e portato a riva. Hanno quindi chiamato il 112 e dopo, rimanendo in videochiamata con il 118, hanno iniziato i tentativi di rianimazione. Nel frattempo la centrale operativa del 118 di Pisa e Livorno, ricevuta la chiamata dai colleghi fiorentini del numero unico di emergenza 112, hanno inviato in zona prima l’ambulanza della Misericordia di San Vincenzo e, subito dopo, quella della Croce Rossa di Venturina, che è arrivata con a bordo il medico. In un primo momento era stato allertato anche l’elisoccorso Pegaso, che avrebbe dovuto alzarsi in volo da Firenze, ma l’uomo, nonostante i tentativi di rianimazione, non si è più ripreso. Dunque la richiesta dell’elisoccorso è stata annullata.
La salma
In un primo momento, tramite la sala operativa di Livorno, è stata allertata la guardia costiera di San Vincenzo. Poi degli accertamenti sul posto si sono occupati i carabinieri della Compagnia di Piombino, che hanno avvisato il sostituto procuratore di turno, Alessandra Fera. Date le circostanze, il magistrato ha disposto di liberare subito la salma, che è stata trasportata all’obitorio da un mezzo delle onoranze funebri della Misericordia di San Vincenzo.
Le cause della morte
È stato cioè ritenuto che la causa della morte dell’uomo fosse ascrivibile a cause naturali senza che ci fossero elementi tali da far pensare a qualcosa di diverso. Una volta trasportata all’obitorio, dunque, la salma è stata messa a disposizione dei familiari del 74enne, che arriveranno il prima possibile dalla Germania per recuperarla e riportarla in patria.