Croce rossa in festa. S’inaugurano la sede e la piazza Dunant
La cerimonia il 28 settembre dalle ore 10,30
DONORATICO. È il momento della festa alla Croce rossa di Donoratico. Al termine di un percorso di sei anni, tra pratiche burocratiche, varianti urbanistiche e lavori, s’inaugura ufficialmente la nuova sede del comitato locale. Il progetto di locali moderni e funzionali ha preso forma tra le vie Napoli e della Libertà. Questo sabato, 28 settembre, la cerimonia che ha il sapore di una festa di comunità considerato che a dare ossigeno al cantiere è stato anche il progetto “Costruiamola insieme”, che ha scommesso sul coinvolgimento di cittadini e aziende del territorio.
L’evento prenderà il via alle ore 10, 30 con l’inaugurazione della piazza adiacente alla sede che verrà intitolata ad Henry Dunant, nato a Ginevra l’8 maggio 1828 e deceduto a Heiden il 30 ottobre 1910, è stato umanista, imprenditore e filantropo svizzero, Premio Nobel per la pace nel 1901 e fondatore della Croce rossa. A proporre il nome per quel fazzoletto di terra senza una sua denominazione toponomastica e che ha trovato una nuova identità dalla costruzione della nuova sede del Croce rossa è stato lo stesso comitato di Donoratico. Proposta accolta dal Comune di Castagneto Carducci e che ha ottenuto il benestare della prefettura di Livorno. Dopo il taglio del nastro, onori alle bandiere con picchetto del corpo militare Cri, delle Infermiere Cri e dei volontari, il saluto delle autorità. Hanno assicurato la loro presenza tra gli altri la presidente della Provincia Sandra Scarpellini, che è anche la pria cittadina di Castagneto Carducci, sindaci del comprensorio, la vicepresidente nazionale Croce rossa Debora Diodati, il presidente regionale Croce rossa Lorenzo Andreoni.
Nel pomeriggio dalle 15 la sede del comitato di Donoratico verrà aperta alla popolazione con dimostrazioni delle attività che vi vengono svolte e un buffet finale per celebrare la festa.
La struttura della Croce rossa di Donoratico è organizzata in tre lotti. Nel primo si trovano il garage per il ricovero delle ambulanze degli altri automezzi mentre in quello centrale, che è il secondo, si trova la parte operativa, oltre all’accoglienza, le camere per i volontari del servizio emergenze notturno e il refettorio. Nel terzo lotto, che verrà realizzato in futuro, verranno insediati gli ambulatori, che al momento si trovano in alcuni locali del cosiddetto secondo lotto.
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