Il Tirreno

Il caso

Elba, aiuto cuoco sparito: anche unità cinofile e droni per trovare il 41enne

di Gabriele Buffoni
Il sindaco di Capoliveri Walter Montagna al centro di coordinamento delle ricerche all’hotel Il Giardino di Lacona (foto Gio’ Di Stefano)e, a destra, Francesco Marchesani
Il sindaco di Capoliveri Walter Montagna al centro di coordinamento delle ricerche all’hotel Il Giardino di Lacona (foto Gio’ Di Stefano)e, a destra, Francesco Marchesani

Proseguono a 360 gradi le ricerche di Francesco Marchesani di Firenze. L’aiuto cuoco stagionale dell’hotel Il Giardino è scomparso da venerdì 6 settembre

12 settembre 2024
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PORTOFERRAIO. Di Francesco Marchesani non si hanno ancora notizie. Non si esclude al momento nessuna pista. Ogni ipotesi è valida, ogni segnalazione è da approfondire e verificare per valutarne la validità a livello temporale (ovvero se l’avvistamento è avvenuto dopo l’ultimo contatto confermato) e quindi se può essere d’aiuto alle ricerche.

Per tutta la giornata di ieri (mercoledì 11) l’isola d’Elba – e in particolare la zona di Lacona, il territorio di Capoliveri e anche quello limitrofo di Marina di Campo – si è ritrovata in fibrillazione, con tutte le forze dell’ordine, vigili del fuoco e volontari della protezione civile “Mare e Monti” impegnati a cercare il 41enne fiorentino impiegato come aiuto-cuoco stagionale dell’hotel Il Giardino di Lacona. Che da venerdì 6 settembre si è allontanato (a quanto sembra volontariamente) dalla camera d’albergo dove pernottava presso la stessa struttura dove aveva trovato lavoro. Facendo perdere completamente le sue tracce e spegnendo il telefono cellulare che aveva con sé.

L’ultimo ad averlo visto sarebbe stato il suo compagno di stanza, anche lui lavoratore stagionale all’hotel Il Giardino. «Devo andare, ho da fare» gli avrebbe riferito Marchesani nel lasciare la camera che condividevano, allontanandosi dall’hotel e sparendo senza nemmeno contattare la sorella, rimasta a Firenze, che preoccupata per lui avrebbe subito presentato denuncia ai carabinieri del capoluogo toscano. Facendo scattare il protocollo per le persone scomparse gestito dalla Prefettura di Livorno (che coordina attualmente le ricerche). La famiglia si è rivolta poi anche all’associazione Penelope Onlus, che da tempo si occupa proprio di persone scomparse, e che nelle scorse ore ha diffuso anche sui social la sua descrizione somatica: un’altezza di circa un metro e ottanta, occhi neri e capelli scuri.

Le ricerche – alla presenza anche del sindaco di Capoliveri Walter Montagna – continuano senza sosta, anche via mare. I carabinieri hanno per prima cosa controllato il traffico dei traghetti circoscrivendo l’area di ricerca alla sola isola (in quanto non risulterebbe la partenza dell’uomo da uno dei porti elbani). Ieri si è alzato per ore in volo anche l’elicottero dei vigili del fuoco mentre un’Unità di comando locale da Livorno si è installata a Lacona: previsto anche l’utilizzo di unità cinofile e droni per cercare di localizzare il 41enne. Nel frattempo i militari stanno passando al vaglio le segnalazioni ricevute di presunti avvistamenti dell’uomo: per il momento non risultano ancora riscontri effettivi. Il principale nodo da sciogliere per chi coordina le ricerche è capire perché l’uomo si sarebbe allontanato facendo in modo di non essere più individuato. E poi comprendere in che modo si stia muovendo sull’isola, non avendo a propria disposizione auto o altri mezzi a motore.

Per informazioni si possono contattare le forze dell’ordine al 112 oppure l’associazione Penelope al 345.5019051.

 

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