Il Tirreno

PIOMBINO. Momenti di paura nel porto di Piombino domenica 8 settembre. Una tromba d’aria ha travolto e rovesciato il gabbiotto dell’area Mise, a Portovecchio. Al suo interno era presente una guardia della Port Security che ha riportato delle contusioni e per questo è stato portato al pronto soccorso di Villamarina, dove è stato medicato. Per fortuna le sue condizioni non sono gravi, ma lo spavento è stato enorme per un evento estremo che avrebbe potuto avere delle conseguenze tragiche.

La tempesta e la paura

È questa l’immagine che ha lasciato il segno più evidente nella giornata nera per il maltempo. Intorno alle 19 una vera e propria bufera ha investito Piombino. Pioggia battente, colpi di vento. Non solo. Una tromba d’aria si è abbattuta nell’area del porto, nella zona di Portoveccchio. In particolare il gabbiotto a presidio dell’area Mise, barriera all’ingresso della banchina Tabani del porto, è stato divelto e rovesciato con una forza inaudita della tromba d’aria. La situazione di emergenza è stata dall’Autorità di sistema portuale.

I soccorsi

La guardia della Port Security che si trovava all’interno della struttura è stata soccorsa in prima battuta dai colleghi e poi trasferita in ospedale dal personale del 118. Ma non è l’unico segno dell’evento estremo. Nella sera di domenica 8 settembre, in un porto spettrale e ancora battuto dalla pioggia e dal vento, la grande insegna dello stabilimento Liberty Magona è stata piegata dalla forza del vento, così come l’enorme cancello della fabbrica. La tromba d’aria ha probabilmente percorso la via di Portovecchio, dove si sono creati problemi legati alla caduta di rami e detriti. In altre zone della città si sono verificate cadute di rami, danni a tende di case e negozi. Una porzione di un tetto di un edificio abbandonato, in largo Caduto sul lavoro, è crollata. Una conta esatta dei danni procurati dal maltempo sarà possibile solo dalle prime ore della mattina di lunedì 9 settembre. Numerosi i blackout nel centro abitato