Il Tirreno

Portoferraio

Elba, mamma e bambini salvati dopo tre ore sulla scogliera: la passeggiata, la grande paura e il lieto fine

di Gabriele Buffoni
Elba, mamma e bambini salvati dopo tre ore sulla scogliera: la passeggiata, la grande paura e il lieto fine

Per recuperarli è servito l’elicottero della guardia costiera: la donna è stata molto fortunata

16 ottobre 2023
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PORTOFERRAIO. Sorpresi dal mare mentre stavano passeggiando con il loro cagnolino sulla spiaggia. Per questo motivo una donna di 43 anni residente a Porto Azzurro, i suoi due figli (un bambino di 6 anni e una bambina di 13) e un’amica della figlia (anche lei 13enne) sono rimasti bloccati sulla scogliera tra Capo Bianco e Prunini, nel Comune di Portoferraio, poco oltre la spiaggia di Sottobomba. Oltre tre lunghe ore di paura per il piccolo gruppo composto quasi totalmente da minorenni che è stato recuperato solo in serata (intorno alle 20,30) grazie al provvidenziale intervento dell’elicottero della guardia costiera Nemo 11-04 decollato dall’eliporto di Sarzana.

Sono da poco passate le 17 quando la 43enne elbana si accorge di essere rimasta intrappolata dalle onde del mare: poco prima infatti si era incamminata con i tre bambini lungo la striscia di sabbia che da Sottobomba costeggia gli scogli in direzione Enfola. Un piccolo angolo di paradiso, immerso nella maggiore tranquillità autunnale delle piccole spiagge dell’isola, in cui far divertire i più piccoli e far scorrazzare il cagnolino. Questione di poco tempo: la donna rimane concentrata sui bambini mentre intorno a lei il vento si alza. E il mare, di conseguenza, alza il livello delle proprie onde. Riappropriandosi rapidamente di quella lingua di terra abitualmente sommersa dall’alta marea. Così, quando la donna chiama a raccolta i bambini e si incammina sulla via del ritorno, trova la strada sbarrata: lo stretto sentiero percorso per arrivare fin sotto gli scogli non c’è più, al suo posto le onde infuriano. E la sera inizia a scendere rapidamente, diminuendo la visibilità.

Preoccupata soprattutto per i tre minori che sono con lei, la donna cerca un riparo per poi chiamare i soccorsi. In questo, può dirsi fortunata: proprio tra gli scogli, inerpicandosi un po’, riesce a trovare un piccolo anfratto. Una specie di rientranza almeno in parte riparata dal vento e dagli spruzzi freddi delle onde del mare, un rifugio dove far stare più tranquilli i bambini mentre intanto contatta il numero unico per le emergenze 112 facendo scattare l’allerta.

I primi ad attivarsi sono i vigili del fuoco che si precipitano sul posto con le squadre di terra. Ma è tutto inutile: due di loro restano addirittura bloccati a loro volta sugli scogli. La guardia costiera intanto si attiva a sua volta: il mare è troppo impegnativo per il gommone, così da Portoferraio parte la motovedetta CP 892 che, giunta nelle vicinanze dell’anfratto, monitora la situazione. E intanto inoltra la richiesta a Sarzana per l’intervento dell’elicottero Nemo 11-04 che, valutate le condizioni meteo, si alza in volo recandosi sull’isola. È la svolta all’intera vicenda: i militari, giunti sul posto, si calano sugli scogli e nonostante il forte vento recuperano la donna, i bambini, il cagnolino e anche i due vigili del fuoco in difficoltà. Portando tutto il gruppo – fortunatamente in buone condizioni – all’ospedale di Portoferraio.

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