Il Tirreno

PORTO AZZURRO. I suoi famigliari lo hanno trovato morto ieri mattina. Sopra di lui un pesante armadio che lo ha schiacciato. È morto così Umberto Fantauzzo, 82 anni. L’ipotesi più accreditata degli inquirenti è quella che si tratti di un incidente domestico. L’anziano, forse vittima di un malore, si sarebbe aggrappato al mobile che, cadendo, lo avrebbe travolto.

Fantauzzo era di origini siciliane e viveva a Porto Azzurro da circa 20 anni. In precedenza aveva vissuto prima in Germania e poi per anni in Svizzera. Per la precisione a San Gallo dove aveva lavorato come insegnante nei corsi di lingua e cultura italiana. Oltre all’insegnamento la sua passione era il giornalismo. Fino a pochi anni fa ha collaborato con alcune testate italiane del cantone: prima con il settimanale “Mercoledì italiano”, poi con il sito internet “italoBlogger”. Nel 2004 aveva comprato casa all’Elba e raggiunto alcuni parenti. Per qualche anno ha insegnato all’istituto comprensivo.

Nella mattinata di ieri l’incidente nella sua casa di via Romita. A dare l’allarme sarebbero stati degli operai che dovevano eseguire dei lavori nell’abitazione. Non ricevendo risposta hanno chiamato i famigliari dell’82enne. Una volta entrati in casa hanno trovato l’anziano sotto l’armadio e allertato i soccorsi. Sul posto sono arrivati i sanitari con l’automedica del 118, i volontari della Misericordia e i carabinieri di Porto Azzurro. Nonostante i tentativi di rianimazione per Fantazuzzo non c’è stato niente da fare.

La salma è a disposizione del magistrato che la settimana prossima potrebbe dare l’incarico per l’effettuazione dell’autopsia. Tuttavia, come dichiarato al Tirreno dai vertici provinciali dell’Arma, l’ipotesi più accreditata è che la morte «sia dovuta a un tragico incidente».