Laboratorio analisi in ospedale, è a rischio la guardia h24 dei tecnici
Asl pronta a ridurre il servizio, ma la scelta sta creando dei mal di pancia
PORTOFERRAIO. Il rischio è concreto e imminente. E prevede un ridimensionamento del servizio e ripercussioni sul personale attualmente in forza al presidio di San Rocco. Dal primo ottobre, infatti, l’azienda Asl Toscana Nord Ovest ha l’intenzione di cessare la guardia h24 dei tecnici del laboratorio analisi. Una scelta che sta già facendo discutere, tanto che proprio nella giornata di oggi il tema sarà al centro di un’assemblea sindacale del personale sanitario.
La cessazione del servizio h24 di guardia dei tecnici del laboratorio analisi viene vista con preoccupazione tra gli addetti che in questi mesi hanno garantito il servizio. Ad oggi, infatti, il personale tecnico operante nel presidio ospedaliero elbano è composto da sette tecnici, di cui uno al 50 per cento con Piombino e uno a tempo determinato in scadenza. Ormai da anni il laboratorio analisi di Portoferraio, grazie anche al supporto dei tecnici di laboratorio del presidio ospedaliero di Piombino, garantisce un servizio h24 nel periodo compreso tra il mese di maggio e il mese di settembre. Dall’arrivo della pandemia il servizio è stato esteso per tutto l’anno, vista la grande sollecitazione che il laboratorio analisi ha dovuto sopportare. Ma anche prima della pandemia, si rileva da fonti ospedaliere, il personale medico chiedeva allo scadere del periodo della guardia estiva il mantenimento della copertura. Il motivo? Far fronte alla tantissime chiamate nella fascia oraria diurna nei giorni festivi e in orario notturno in reperibilità. Non solo: anche per venire incontro alle tante richieste di esami da parte del pronto soccorso e da altri reparti dell’ospedale. Eppure la linea aziendale sembra essere tracciata, dal primo ottobre si tornerà a marciare nel laboratorio analisi con un servizio a regime ridotto da parte dei tecnici di laboratorio. Questo sta suscitando più di un mal di pancia tra le corsie del presidio ospedaliero di San Rocco. Diverse sono le preoccupazioni per il taglio alla guardia h24. Il passaggio al regime di reperibilità comporterebbe più di un disagio per il personale tecnico, dal momento che le chiamate in reparto sarebbero molto frequenti, vista la mole di richieste in orario notturno. La riduzione oraria, secondo quanto appreso, rischierebbe di comportare ripercussioni anche sul personale attualmente in forza nel laboratorio: uno dei tecnici sta prestando servizio con un contratto a tempo determinato e potrebbe essere trasferito in un altro laboratorio in seguito alla cessazione della guardia h24 (nella zona compresa tra Castelnuovo Garfagnana e Fivizzano). Terza preoccupazione, non meno importante, è quella relativa al livello di servizio garantito dal laboratorio che, con la guardia h24, è in grado di mantenere un servizio di continuità assistenziale con tempi di risposta clinici molto rapidi. Non a caso i sindacati, in queste ore, si stanno attivando per verificare la possibilità di un ripensamento da parte dell’azienda riguarda a una decisione che necessariamente dovrà maturare nelle prossime ore.
© RIPRODUZIONE RISERVATA