Elba book 2021 saluta con il premio Demetra a Federico Butera
Rio nell’Elba. È Federico Butera, autore di “Affrontare la complessità. Per governare la transizione ecologica” (Edizioni Ambiente) il vincitore della prima edizione del Premio letterario Demetra, riconoscimento dedicato alla saggistica ambientale pubblicata da editori indipendenti, organizzato da Comieco – Consorzio nazionale recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica – ed Elba book festival, con il sostegno di Esa–Elbana servizi ambientali, Unicoop Tirreno e il patrocinio del Parco nazionale arcipelago toscano.
Durante la premiazione, avvenuta mercoledì in chiusura della 7ª edizione di Elba book, la giuria, composta da Ermete Realacci (presidente fondazione Symbola), Sabrina Giannini (giornalista e scrittrice), Ilaria Catastini (editrice), Duccio Bianchi (responsabile scientifico) e Giorgio Rizzoni (direzione Elba Book) ha premiato, tra le 38 opere candidate, proposte da 25 editori indipendenti, quelle che sono state ritenute le migliori pubblicazioni a tema ambientale di carattere saggistico e di inchiesta in lingua originale italiana da editori indipendenti nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2018 e il 15 maggio 2021.
Il primo classificato, e vincitore di 4.000 euro, come già scritto è Federico Butera. Il secondo posto spetta ad Antonio Massarutto, che con “Un mondo senza rifiuti? Viaggio nell’economia circolare” (Il Mulino) ha ricevuto un premio di 2.000 euro. La giuria ha inoltre assegnato un Premio speciale a Federico Brocchieri, autore di “I negoziati sul clima” (Edizioni Ambiente) che si aggiudica l’opera di Marco Nereo Rotelli “Libro senza tempo”: una piccola scultura in polvere di marmo riciclato, disegnata con pigmenti naturali nel rispetto delle materie prime naturali, a dimostrare che anche fare arte è un atto responsabile e consapevole.
La giuria ha assegnato anche tre menzioni a: Telmo Pievani e Mauro Varotto per “Viaggio nell’Italia dell’antropocene” (Aboca);Fausta Speranza, per “Il senso della sete” (Infinito edizioni); Emanuele Bompan per “Che cos’è l’economia circolare” (Edizioni Ambiente). Infine, fuori concorso, è stata attribuita una menzione speciale a Umberto Mazzantini, responsabile nazionale Isole minori di Legambiente e responsabile Mare di Legambiente Toscana, per l’opera “Figurine marinesi e altre storie. Acqua dell’Elba”.
«Il premio ha avuto un successo superiore a quanto ci aspettassimo – dichiara Realacci –. Quantità e livello delle opere ci ha spinto a ricorrere anche a menzioni». —
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