Palazzina esplosa, Lisa Paolini tornerà presto all’isola d’Elba
La 46enne sta meglio: è in riabilitazione in un centro di Volterra Intanto la madre Silvia e i Ferrari hanno trovato una nuova casa
Gradualmente migliora la situazione delle due donne rimaste ferite nel crollo della palazzina di via De Nicola, alla Consumella, avvenuto il 23 luglio scorso, poco dopo le 4.30.
Sta meglio Lisa Paolini, 46 anni, che aveva riportato gravi ustioni dallo scoppio e presto tornerà a casa. Subito dopo il crollo dei tre appartamenti, Lisa era stata ricoverata di Cisanello (Pisa), al centro grandi ustionati, mentre la madre Silvia Pescatori è stata ricoverata per giorni all’ospedale di Livorno. Anche il padre, Alberto Paolini, era stato portato con l’elisoccorso all’ospedale di Cisanello, ma le sue condizioni erano apparse immediatamente gravissime ed è deceduto la notte dopo la tragedia a causa delle gravi ustioni. Altre due le vittime trovate tra le macerie dea vigili del fuoco subito dopo lo scoppio causato da una fuga di gas, Silvano Pescatori e la moglie Grazia Mariconda. Una tragedia che ha sconvolto Portoferraio e l’Elba tutta.
La zona interessata dall’esplosione è stata messa sotto sequestro e la Procura della Repubblica di Livorno ha aperto un fascicolo per disastro, dando inizio alle indagini, portate avanti dal nucleo investigativo dei vigili del fuoco che ha effettuato sopralluoghi a quanto rimasto della palazzina, e dai carabinieri.
Tutta l’isola si è stretta intorno alle famiglie ed è stata in apprensione per la sorte delle due donne, in gravi condizioni. Il Comune di Portoferraio si è dato da fare per trovare una soluzione per il futuro alloggio delle due famiglie. Intanto amici e parenti hanno organizzato eventi di solidarietà per dare un supporto economico a chi è rimasto senza niente. Le condizioni delle due vittime, a due mesi di distanza dal crollo, sono migliorate. La signora Silvia è tornata a casa già da qualche settimana. E la figlia Lisa, dimessa dall’ospedale pisano di Cisanello, dal 20 settembre si trova a Volterra per la riabilitazione, le sue condizioni sono in costante miglioramento, tanto che tra una decina di giorni sarà dimessa a tornerà all’Elba dalla madre Silvia e dalla sorella Manola. Mentre si attende ancora l’esito delle indagini dei vigili del fuoco, arrivano altre buone notizie per i superstiti del crollo. Silvia Pescatori ha trovato un appartamento in via Carducci dove si trasferirà a breve. Il comune di Portoferraio corrisponderà mensilmente un contributo affitti di 500 euro per un anno. Andrea Ferrari e la sua famiglia, rimasti illesi dal crollo con la moglie e il figlio ma senza casa, ha trovato un appartamento in affitto nella zona delle Grotte. A giorni, sbrigate tutte le pratiche, i Ferrari si trasferiranno nel nuovo alloggio. «La speranza ora – commenta Andrea – è che vengano tolti presto i sigilli dalle maceria dei nostri appartamenti crollati in modo da capire cosa possiamo fare. Ogni volta che torniamo lì è un colpo al cuore». Una tragedia, quella della palazzina che da subito ha ricevuto una grande solidarietà da parte dell’intero territorio elbano che è stato di grande supporto per le famiglie coinvolte. «Nella sfortuna mi sento fortunata – commenta Manola Paolini, sorella di Lisa – le persone sono state incredibili, ho avuto supporto economico e morale da parte di tutti, parenti, amici, conoscenti ma anche sconosciuti che mi hanno avvicinato e mi sono stati vicini, condividendo con me la loro vita. L’Elba è stata eccezionale e io ringrazio tutti per avermi dato la forza di affrontare questa tragedia con la consapevolezza di non essere sola». —