Il Tirreno

Corto sull’olocausto grazie a 90 studenti e a un baby regista

di Francesca Lenzi
Corto sull’olocausto grazie a 90 studenti e a un baby regista

PIOMBINO. Sono passati quasi tre anni da “Yawp!”, lavoro d’esordio del giovanissimo Eugenio Di Fraia (nella foto), milanese figlio di genitori piombinesi, con tanto di nonno, Alessio Sozzi, noto...

16 giugno 2013
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PIOMBINO. Sono passati quasi tre anni da “Yawp!”, lavoro d’esordio del giovanissimo Eugenio Di Fraia (nella foto), milanese figlio di genitori piombinesi, con tanto di nonno, Alessio Sozzi, noto pittore dal quale il ragazzo ha preso la passione per l’arte. Eugenio non riempie di forme e colori la tela bianca, ma racconta storie dietro la macchina da presa, votato alla magia del linguaggio cinematografico. Il suo ultimo cortometraggio si chiama “Quale memoria”, progetto commissionato dall’istituto comprensivo di Cassina De’ Pecchi.

«È una scuola media che ogni stagione organizza un viaggio a Mauthausen per sensibilizzare i ragazzi delle terze sulla tematica della memoria – spiega il regista 22enne – L’anno scorso sono stato contattato con la richiesta di realizzare un prodotto artistico che raccontasse come può essere recepita una tematica così delicata dai pre-adolescenti; e così ho accompagnato quattro classi, per un totale di circa 90 ragazzi, nel loro viaggio di istruzione, creando appunto “Quale memoria”».

Il corto, proiettato finora in alcuni circoli Anpi di Milano e in diverse scuole, non è un documentario né un video ricordo, ma vero e proprio risultato artistico-narrativo che affronta la questione sfruttando originali collegamenti espressivi. «Protagonista del mio lavoro è la diversità, analizzata sotto varie forme – afferma Eugenio – Abbiamo avuto qualche problema col personale scolastico durante la lavorazione proprio a causa del tipo di collegamento usato, non così immediato e tradizionale; oggi però, considerando il risultato, siamo contenti della scelta». Residente a Milano Eugenio fa spesso visita ad amici e soprattutto parenti piombinesi: «A Piombino vengo appena posso – spiega – È sempre un enorme piacere tornare, staccare da tutto e stare bene. Ci sarò per tutto agosto, e spero ci potrà essere l’occasione magari per una proiezione piombinese». “Quale memoria” ha una pagina Facebook dedicata (www.facebook.com/qualememoria) e su youtube è possibile vedere il trailer del cortometraggio firmato da Di Fraia.

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