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Herons Con Roma il primo ballo dell’anno al PalaTagliate di Lucca

di Lorenzo Carducci
Dimitri Klyuchnyk in azione (foto Herons)
Dimitri Klyuchnyk in azione (foto Herons)

Stasera alle 20,30 una sfida dal sapore storico

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MONTECATINI. Alcuni il tragitto verso il PalaTagliate se lo ricordano bene, anche se sono passati più di 33 anni dall’ultima partita ufficiale dei rossoblù a Lucca: Lotus Montecatini-Pavia 94-92, il 3 marzo 1991, decima giornata di ritorno del campionato di serie A2. Altri hanno già ripreso l’abitudine con le prime amichevoli, altri ancora stasera impareranno una routine di cui hanno sempre sentito parlare. Fare una piccola trasferta per vedere la propria squadra giocare in casa, andare a Lucca a tifare Montecatini. Prima Sporting, adesso Herons. Prima Mario Boni, Chris Mc Nealy, Mark Landsberger e Oscar Schmidt come avversario. Adesso i ragazzi di coach Federico Barsotti, uno che prima era un "bimbo" con la sciarpa al collo e ora, per la quarta stagione di fila, si sgola dalla panchina degli aironi, caricando un gruppo che ha tutto per fare bene. E se da una parte la distanza e la capienza ridotta dell’impianto di via delle Tagliate (1.500 posti, di cui circa 500 coperti già da abbonati) abbasseranno la media spettatori degli ultimi playoff al Palaterme, dall’altra qualche lucchese incuriosito potrebbe unirsi alla festa mentre ciascuna presenza termale o valdinievolina varrà ancora di più, come dichiarazione d’appartenenza. A maggior ragione di mercoledì sera (palla a due alle 20,30), per un debutto casalingo che per la Fabo, reduce dalla sofferta vittoria al supplementare di domenica a Scauri contro Cassino, è molto di più che una semplice seconda giornata di campionato di serie B Nazionale. Come se non fosse già di per sé emozionante, l’avversaria è la Virtus Roma 1960, neopromossa solo di nome ed erede naturale di quella plurititolata, che nel 1990 acquistò da Montecatini il prodigio Andrea Niccolai spendendo la cifra record di 13 miliardi di lire. Quella nella quale fu dirigente dal 1995 al 2002 Gino Natali, che oggi incita dagli spalti il figlio Nicola, il capitano, che dopo aver stretto i denti e giocato con una caviglia dolorante domenica probabilmente lo farà anche stasera. Una squadra, la Virtus attuale guidata dalla bandiera Alessandro Tonolli, che è accreditata tra le più forti del girone B e che venendo dal passo falso in casa con Caserta (segnando appena 58 punti col 37% ai liberi) avrà voglia di rifarsi. I giocatori forti li ha: Conti e Santiangeli le esperte bocche da fuoco, l’argentino Whelan e il giovane Visintin due playmaker diversi ma entrambi impattanti, un reparto lunghi invidiabile puntellato dall’ex San Miniato Caversazio e da Ancellotti, sceso dall’A2. Trapani e compagni sono chiamati ad alzare il livello della prestazione. «Mi aspetto una Virtus Roma che giochi al meglio delle proprie possibilità, avendo anche un roster molto importante - la considerazione di Federico Barsotti -. Ci occorre una prestazione continua, sostanziosa, di aggressività e lotta. Siamo in casa nostra e mentalmente dobbiamo sentirci in fiducia per controllare i ritmi della gara, eseguire le nostre regole e prestare massima attenzione alle caratteristiche individuali degli avversari.Il controllo dell’area sarà un altro aspetto fondamentale, visto che loro hanno rimbalzisti importanti. In attacco, per mettere a nudo i loro punti deboli, dovremo correre tanto». Mentre è ancora possibile sottoscrivere abbonamenti, dalle 10 alle 12 di stamani a Traversagna in Largo Giorgio La Pira 10, i biglietti per la partita di sera saranno disponibili dalle 19,30 alla biglietteria del PalaTagliate.

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