Il Tirreno

MONTECATINI. Sono partite ieri, 4 marzo, le operazioni di rimozione del gazebo dell’ex caffè Verdi. Una struttura che era diventata un simbolo di degrado: collocato nel cuore della città, a due passi dal municipio e dalla pineta, a ridosso del palazzo dell’ex Apt ed esattamente dall’altro lato della strada rispetto allo stabilimento termale Excelsior, quel gazebo era ormai inutilizzato da anni, occupando una parte consistente del marciapiede di viale Verdi. Non solo, ma negli ultimi tempi era diventato anche oggetto di malintenzionati, con una delle vetrate che era stata sfondata, forse per semplice vandalismo, forse nell’inutile ricerca (visto che è un contenitore vuoto) di qualcosa da rubare o forse da qualcuno alla ricerca di un bivacco nelle passate notti fredde e piovose. Quel che è certo è che quella struttura costituiva un pugno in un occhio per viale Verdi, in quella che dovrebbe essere la promenade per eccellenza di Montecatini, l a passeggiata che da piazza del Popolo porta al Tettuccio, costeggiata da edifici liberty e da stabilimenti termali, ma anche da quell’esteticamente discutibile gabbiotto in metallo e vetro.

Una struttura, realizzata in un’area di pertinenza della Provincia di Pistoia, che per di più si scopre essere un manufatto abusivo, come si evince dalla nota con la quale l’amministrazione comunale dà l’annuncio della rimozione: «Il Comune di Montecatini, in collaborazione con la Provincia, è lieto di annunciare l’inizio dei lavori per la rimozione di un manufatto abusivo che insisteva da molti anni sulla sede dell’ente del turismo, situata in viale Verdi, una delle arterie principali e più rappresentative della città. Questo intervento, frutto di un impegno congiunto e determinato, rappresenta un importante passo avanti nella tutela del decoro urbano e nel rilancio di un’area di grande rilevanza per la comunità e per l’immagine turistica di Montecatini Terme. La presenza del manufatto abusivo aveva infatti impedito per lungo tempo che l’edificio potesse essere affittato o ceduto, contribuendo al degrado della zona. La rimozione, che si completerà entro la settimana, non solo libera uno spazio di grande valore simbolico e funzionale, ma permette di restituire dignità e ordine a viale Verdi, migliorando la vivibilità e l’attrattività della città per cittadini, visitatori e operatori economici. L’amministrazione comunale intende proseguire su questa strada, portando avanti ulteriori azioni mirate a contrastare il degrado urbano, valorizzare gli spazi pubblici e promuovere lo sviluppo sostenibile e turistico della città».

«Questo risultato – aggiunge il sindaco di Montecatini Claudio Del Rosso – è il frutto di una forte collaborazione tra il Comune e la Provincia, che hanno lavorato insieme con l’obiettivo comune di riqualificare un’area strategica per Montecatini Terme. Viale Verdi rappresenta una vetrina per la nostra città, e siamo orgogliosi di poter avviare un percorso di rinascita per questa zona». La rimozione del gazebo avviene a pochi giorni di distanza dall’abbattimento di tre grossi pini che si trovavano proprio a fianco del manufatto, e che costituivano un altro elemento di trascuratezza: oltre a rappresentare un potenziale pericolo per la caduta delle ramaglie (o delle piante stesse), con le loro radici superficiali stavano devastando il marciapiede.

Rimosso il gazebo l’opera di risistemazione dell’area dovrà essere completata, ognuno per le rispettive competenze, da Provincia e Comune. Quest’ultimo in particolare, come spiega l’assessore Luca Bini, dovrà completare l’opera iniziata con il taglio dei pini, rimuovendo la base dei tronchi e risistemando il marciapiede. 

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