Infiltrazioni, calcinacci e allagamenti. Si aggrava la condizione del cimitero di Montecatini
L’assessore: «In cantiere un progetto da 110mila euro»
Montecatini Sarebbe anche in corso una petizione dei tanti frequentatori, perché la condizione attuale del cimitero comunale di via Cividale, quello principale di Montecatini, si sta aggravando negli ultimi tempi. Il complesso non se la passa benissimo da tempo, anche se una decina di anni fa l’allora amministrazione comunale è intervenuta con qualche opera di manutenzione straordinaria. Ma adesso serve maggiore sforzo per sistemare l’ampia struttura alle spalle della stazione ferroviaria, alle prese con numerosi problemi che ne rendono difficoltosi l’accesso e la percorribilità in alcune sue porzioni, dove si trovano i loculi dei defunti.
Il Comune ha in cantiere un intervento si spera risolutivo (ne parliamo nell’articolo sotto), serve agire in fretta per non andare incontro ad ulteriori situazioni critiche da risolvere, che comporterebbero maggiori spese e tempi più lunghi per la loro sistemazione definitiva.
Sono soprattutto le infiltrazioni di acqua piovana a preoccupare e a causare i danni più gravi alle parti in muratore e a quelle al coperto. Un problema venuto di nuovo a galla in questi giorni di pioggia battente, ma che comunque si ripresenta durante la stagione dei temporali. Le infiltrazioni provocano dunque altri problemi a cascata, che si ripercuotono in diverse parti del camposanto. Ci sono così le mura scrostate dall’azione corrosiva provocata dall’acqua, oltre a crepe e fessure più o meno evidenti. Calcinacci che a volte si staccano dai solai e dalle pareti e creano ulteriori pericoli per i frequentatori.
Poi i corridoi sotterranei a quel punto si allagano e diventano difficilmente percorribili dalle persone, con evidenti difficoltà soprattutto per gli anziani che visitano i propri cari. I corridoi coperti, per esempio, diventano quasi inaccessibili in alcuni momenti, tra pozze e rischio di scivolare e farsi male nell’impatto col pavimento. Non sono certo problemi nuovi e di oggi, sono tante nel tempo le segnalazioni arrivate dai cittadini, ma che per ora hanno trovato poche risposte, vista appunto l’aggravarsi della situazione di questi ultimi mesi e settimane.
Viene segnalata anche una certa dose di degrado e incuria in tutta l’area cimiteriale. Insomma, la pulizia all’interno non sembra così accurata, tanto che diverse persone si impegnano per proprio conto a ripulire dove possono, utilizzando gli strumenti che trovano sul posto. Insomma, il cimitero di via Cividale è un’altra questione da affrontare e risolvere in città, e che non può aspettare oltre.
Un progetto da 110mila euro di importo complessivo per sistemare le gravi carenze e mettere in sicurezza il cimitero comunale di via Cividale. Ad annunciarlo è l’assessore ai lavori pubblici Luca Bini, che però non rende noti tempi certi per avviare l’intervento, «spero entro l’anno considerando che la parte più corposa (ovvero l’impermeabilizzazione) va fatta con la bella stagione», sottolinea Bini. Il lavoro in cantiere prevede una ristrutturazione generale del camposanto. Naturalmente è previsto il rifacimento delle coperture con l’impermeabilizzazione, in modo da evitare infiltrazioni di acqua piovana e allagamenti all’interno delle porzioni al coperto, ma anche su tombe e loculi. Poi il rifacimento di tutti gli intonaci che si presentano ammalorati, quello dei servizi igienici che oggi sono in pratica inservibili e anche la realizzazione di un nuovo impianto idrico per la sostituzione di quello vetusto presente. In aggiunta a questi interventi, ci sono un’altra serie di opere più piccole e di dettaglio, per le rifiniture del progetto che dovrebbe partire nei prossimi mesi e che ha l’obiettivo di risolvere le criticità che la struttura comunale si porta dietro ormai da anni.
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