Il Tirreno

Montecatini

L’addio

Montecatini, lutto nel mondo del calcio giovanile: muore noto allenatore ed ex calciatore

di Roberto Grazzini
Ezio Ferraro (foto Claudio Cioletti)
Ezio Ferraro (foto Claudio Cioletti)

Tanti i messaggi di cordoglio per la scomparsa

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MASSA E COZZILE. In questi giorni di festa e, almeno, di momentanea serenità, come un inaspettato violento pugno alla bocca dello stomaco, di quelli che tolgono il fiato, è arrivata la tragica notizia, proprio alla vigilia di Natale, della scomparsa a 65 anni di Ezio Ferraro, personaggio molto conosciuto e altrettanto apprezzato ben oltre i confini della Valdinievole in ambito sportivo.

La passione

Una vita dedicata interamente al calcio in quanto da dipendente del Comune di Montecatini era da tanti anni il responsabile della manutenzione e il custode dello stadio Daniele Mariotti di via Maratona. Quindi a seguire nel più o meno tardo pomeriggio il buon Ezio si dedicava anima e corpo all'insegnamento del gioco del football alle fasce di età dei più piccolini. Un ruolo educativo e formativo di particolare importanza svolto con impegno, passione, preparazione e pazienza e soprattutto contagioso entusiasmo, coinvolgendo al massimo i bambini, all'insegna del sano e puro divertimento.

In campo

Ex attaccante di buon livello nei dilettanti nonché grande tifoso dell'Inter, era la figura ideale in tale impegnativo contesto. Istruttore e poi responsabile della scuola calcio nella lunga parentesi alla Polisportiva Margine Coperta, società alla quale ha legato il suo nome sul nostro territorio, vanta ottimi trascorsi egregiamente al servizio del Tau Calcio Altopascio, del Monsummano e in ultimo anche al Pescia, ultima tappa di un percorso che senza dubbio lo ha arricchito e gratificato sotto il profilo umano. Mai fuori dalle righe nei rapporti interpersonali con gli altri allenatori e con i genitori dei ragazzi, coi quali si confrontava quotidianamente, ad ogni piccolo atleta ha lasciato dentro quell'inconfondibile sorriso assieme al soprannome e alle classiche battute prima di iniziare l'allenamento, l'inconfondibile passo corto, "di pedina".

I messaggi

A generazioni di promesse in erba ha insegnato ad accettare la sconfitta ma a non darsi mai per vinti. È lo stesso comportamento che lui ha avuto nella strenua e impari battaglia, combattuta a viso aperto e con estrema dignità, contro un male subdolo e inesorabile, che alla fine l'ha portato via all'affetto dei propri cari e a tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscere questa persona solare e genuina. Davvero tanti i commossi messaggi di cordoglio uniti alle condoglianze da parte di numerose società di calcio giovanile toscane. La salma di Ezio Ferraro è esposta nelle sale delle cappelle del commiato Romualdi di Buggiano.

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