Il Tirreno

Chiesina Uzzanese Ci sono stati anni, a cavallo tra gli Ottanta e i Novanta, in cui il Chiesina Basket assomigliava a una specie di college Ncaa made in Valdinievole. Non tanto per l’età dei giocatori, invero qualcuno già con pochi capelli in testa e tanta esperienza sul campo e fuori, quanto per il clima da laboratorio sportivo e umano.

Non per nulla ad allenarla c’era un professore, Bruno Ialuna, che aveva trovato in quella palestra con il manto verde per terra un posto in cui fare pallacanestro e amicizia. Dopo quarant’anni i protagonisti di quella saga si sono ritrovati, ma per non rischiare hanno preferito un tavolone rettangolare del ristorante Da Beppe al rettangolo di gioco. I convocati erano Roberto Sturlini, Dino Dinelli, Mario Giacometti, Lauro Cardelli e Giocondo Biondi tra i dirigenti (ricordando anche Antonio Guelfi). Lo staff tecnico era composto da Ialuna, Salvatore “Turi” Contarino, Fabio Berti, Alessio Coutsodontis e Federico Biagini. In campo (si fa per dire) Luca Doretti, Andrea Stefanelli, Antonio Paolini, Stefano Fiaschi, Stefano "Ciccio" Pellegrini, Antonio Brandani, Germano Cerchioni, Michele Pieraccini, Roberto Ruzzi, Alessandro Sturlini, Marusco Cavallini, Giacomo Bellandi e Angelo Iacopini. Unico assente, Luca Focosi. I compagni, sempre gentili, lo hanno giustificato spiegando che aveva una visita geriatrica, ma si tratta di una voce tendenziosa. 

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