Il Tirreno

Montecatini Settimane di annunciati disagi al traffico per l’abbattimento degli alberi in città, quelli ritenuti a rischio caduta. Si comincia domani da viale Bustichini (zona Panteraie e Minigolf), dove tre pini sono segnati nel loro destino. Questo intervento proseguirà anche giovedì. Poi la ditta incaricata da lunedì 4 novembre passerà in viale Marconi (qui quattordici pini sono già stati tagliati di netto tra fine luglio e agosto), nel tratto tra il bar Riviera e il giardino pubblico di fronte alla scuola materna Rodari prima della rotatoria: sono sette gli alti fusti considerati non in sicurezza e quindi da tirare giù con chioma e tronco.

«La programmazione si è resa necessaria sia per la concomitanza del cantiere in viale Marconi dedicato al rifacimento dei marciapiedi, sia per la necessità di poter usufruire al meglio del parcheggio P2 di viale Marconi (vero le terme Redi, ndr) nel periodo festivo a cavallo tra ottobre e novembre – informa l’assessore ai lavori pubblici Luca Bini – infatti in accordo con le associazioni degli albergatori, quest’ultima condizione si è resa necessaria per agevolare l’accessibilità alle strutture ricettive della zona centrale. Inoltre, considerando che il lavoro in viale Marconi comporterà disagi per la circolazione, soprattutto negli orari di ingresso e uscita delle scuole, è allo studio un piano del traffico che renda comunque fruibile la viabilità nel miglior modo possibile».

Prosegue dunque il piano di abbattimenti delle alberature in città, una questione emersa con forza soprattutto dopo la tempesta di pioggia e vento del novembre di un anno fa. «Purtroppo al nostro arrivo alla guida amministrativa, abbiamo trovato una situazione critica e paradossale: Montecatini Terme non aveva un piano strutturale di manutenzione costante e puntuale delle aree verdi; questa situazione ha creato i disagi che vediamo tutt’ora, compresa la caduta dell’albero in via Magnani accaduta giovedì scorso – sottolinea ancora l’assessore – da troppi anni Montecatini Terme agisce in emergenza e tende a riparare e sistemare situazioni in maniera caotica e solo in caso di necessità». Prosegue: «Da quando mi sono insediato ho iniziato un percorso diverso e virtuoso: lavorare affinché la città possa avere un controllo organizzato e pianificato di tutte le aree verdi, così da poter arrivare a regime e poter intervenire prevenendo problematiche invece di essere obbligati a porre rimedio a cose fatte. Non sarà un percorso breve: stiamo collaborando a stretto contatto con l’azienda appaltatrice della manutenzione del verde perché sia intrapresa questa strada e nello stesso tempo ci stiamo occupando delle emergenze che ancora troppo spesso capitano; servono tempo e fondi per poter mettere la città totalmente in sicurezza e far tornare le aree verdi ad essere totalmente fruibili e decorose».

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